Azzate - Dentista ed ex assessore alla Sanità nel 1980, Dell'Acqua ha deciso di scendere in campo con la lista appoggiata dai due partiti di centrodestra
Lega Nord e PdL uniti con Giovanni Dell'Acqua

Gianni Dell’Acqua è laureato in Medicina e chirurgia con specializzazione in Clinica Odontoiatrica all’Università di Milano. Cittadino azzatese, conosciuto e stimato dai suoi concittadini ha svolto l’attività di medico dentista nello “storico” studio di via Cottalorda. Nel 1980 ha ricoperto la carica di assessore alla Sanità durante il mandato del sindaco Luigi Nicora, per poi tornare a dedicarsi a tempo pieno alla sua attività professionale. Oggi, dopo aver ricevuto tanto dai suoi concittadini, ha deciso di mettere a disposizione per la crescita della sua comunità tempo, passione ed esperienza e di candidarsi a sindaco di Azzate. 

Quali sono le caratteristiche della sua squadra di candidati?
Siamo un gruppo di azzatesi che ben conosce il nostro paese, anche perché ogni candidato ha sempre dedicato molto tempo all’attività sociale dando un grande contributo all’attività associativa della nostra comunità. La nostra squadra coniuga l’esperienza di chi si è già realizzato a livello professionale con la dinamicità dei giovani che, ne sono convinto, ci regaleranno una marcia in più per realizzare il nostro progetto amministrativo.
 
Come dovrà essere la vostra Azzate ideale?
Innanzitutto più sicura; più attraente sotto l’aspetto turistico, poiché non ci mancano certo le bellezze naturali e artistiche; più a misura di famiglia, ovvero con un potenziamento di servizi e opportunità per i giovani, per i nuclei famigliari con figli piccoli e senza trascurare i nostri anziani, che dovranno venire coinvolti maggiormente nella vita sociale del paese. 
 
Quali interventi avete previsto per la sicurezza?
Lavoreremo su un duplice livello: quello della sicurezza concreta e quello della sicurezza percepita, senza diffondere allarmismi e senza trascurare alcuni preoccupanti segnali. Il primo obiettivo è quello di ristabilire una situazione di decoro davanti alla Madonnina del Lago. Quanto avviene è ormai intollerabile. Investiremo poi nella rete di videosorveglianza, sosterremo le sinergie tutte le forze dell’ordine e, nel rispetto delle leggi, chiederemo la collaborazione concreta anche ai nostri cittadini.
 
Introdurrete qualche novità a livello amministrativo?
Oltre al Sindaco, ci saranno quattro assessori come prevede lo Statuto. L’innovazione non sta nei numeri, ma nella sostanza: avremo un assessorato specifico che si occuperà delle associazioni azzatesi e uno al Marketing territoriale, poiché lo splendido contesto ambientale in cui sorge il nostro paese deve diventare come un talento da far fruttare a vantaggio di tutta la comunità.
 
Oltre alla questione sicurezza, quale altra priorità avete in agenda?
Il rilancio di Azzate come punto di riferimento della Valbossa deve passare dal recupero del centro storico, dalla riqualificazione dell’Area “Scacchiera” e dalla sistemazione di via Piave e piazza Pesa che devono diventare il biglietto da visita del paese, ma anche il motore commerciale, vista la presenza di molti negozi e artigiani, del nostro territorio.
 
Tre buoni motivi per votare la lista Gianni Dell’Acqua sindaco.
Per ognuno di noi l’impegno amministrativo non è un lavoro, ma una sfida avvincente per la quale dedicheremo passione e tempo unitamente ad un contatto diretto con i partiti che governano Provincia, Regione e Stato. La nostra lista è il giusto mix tra innovazione e difesa delle tradizioni, tra gioventù ed esperienza. Infine porteremo avanti una politica amministrativa più vicina alla nostra gente e che restituirà ai cittadini un ruolo da protagonisti.
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Venerdi 29 Maggio 2009