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Azzate - Nota di Domenico Pastore che spiega la scelta di presentarsi in lista con la civica che sostiene Enzo Vignola e non con quella che appoggia Giovanni dell'Acqua
Pastore: "Io, coordinatore cittadino di Forza Italia, ho scelto ViviAzzate"
Riceviamo e pubblichiamo Con la presente, nella mia carica di Coordinatore Comunale di Forza Italia e di conseguenza sino a nuove elezioni referente de “Il Popolo della Libertà”, desidero comunicare pubblicamente la mia scelta di candidarmi a Consigliere Comunale per le prossime elezioni del 6/7 giugno 2009 nella lista civica Vivi Azzate, con candidato Sindaco il Signor Enzo Vignola, lista che non mi ha mai palesato un suo colore politico ma è composta da persone volonterose di adoperarsi per il BENE COMUNE del nostro paese, quindi non essendo esclusivamente composta da sottoscrittori del PDL, coscientemente non ho chiesto di esporre il simbolo in lista.
Ho preso questa decisione di collaborare con le persone che compongono la lista Vivi Azzate perché dopo gli incontri con il rappresentante della Lega Nord sul territorio, indicatomi dalla segreteria, il Sig. Emanuele Monti, mi era stata confermata la loro completezza nei ranghi, e nessuna intenzione di concorrere insieme per le prossime elezioni amministrative ed ho ricevuto la sfrontata richiesta di non presentare alcuna lista PDL. Se ora si annuncia un lista Lega-PDL significa che non vi è un accordo politico per il bene dei cittadini, ma probabilmente un accordo tra pochi per il controllo dell'amministrazione con tutti i vantaggi conseguenti.
Io sono stato il primo e unico coordinatore di Forza Italia in Azzate e, a quanto dichiaratomi dalla segreteria provinciale mesi orsono, il referente del Popolo della Libertà fino a data da stabilire, e mai nessuno di questi signori si è interessato, dichiarato o impegnato per Forza Italia.
Ho ricevuto il mandato a seguito di elezione da parte dei tesserati di Azzate come Coordinatore Comunale per Forza Italia mettendomi in gioco in prima persona per rappresentare il Partito ed oggi i Cittadini.
Dopo tre anni di attività sul territorio in cui mi sono dedicato impegnandomi con passione, ho capito che ci vogliono professionalità, esperienza ma soprattutto un forte legame con il territorio ed essere presente fra i cittadini; sono convinto quindi che questa sia la migliore opportunità di visibilità e credibilità per il Partito.
A poche settimane dalla scadenza della presentazione delle liste, mi è stato chiesto di sottoscrivere una lista con dei nomi che non hanno consenso e riconoscimento da parte degli Azzatesi e sicuramente non rappresentano il partito, quindi forte del fatto che la maggior parte dei tesserati appoggia la lista civica Vivi Azzate ho sostenuto con forza e coerenza la mia scelta, ed in seguito il simbolo del PDL è stato affidato a queste persone che probabilmente rappresentano solo se stesse. La presunta lista PDL è, per quanto mi riguarda, una lista di persone che si dichiarano per il partito ma chiederei loro quanti sono stati tesserati di F.I. o A.N. e quanti dopo le elezioni porteranno avanti la politica e le iniziative e le linee politiche espresse dallo stesso PDL.
In questi anni queste persone non si sono mai viste partecipare a nessuna delle attività e manifestazioni svolte sul territorio.
Comunque una scelta fatta da altri e non spetta a me spiegarla.
Io ho fatto questa scelta in nome e per il bene del Partito.
PDL Azzate
Dott. Domenico Pastore
redazione@varesenews.it
Lunedi 11 Maggio 2009 |