Azzate - Il candidato sindaco dell'Italia dei Valori si presenta: attenzione al territorio e trasparenza i punti nodali del programma
Gianni Benebdetti: "Volti nuovi per l'Azzate del futuro"

L’Italia dei Valori scende in campo anche ad Azzate. L’uomo scelto per la competizione elettorale è Gianni Benedetti, classe ’65, libero professionista, imprenditore, sposato e padre di tre figli, residente a Castronno con interessi imprenditoriali ad Azzate. 

Nella sua ideologia «il rispetto delle regole, no condoni edilizi o fiscali, trasparenza per il bene comune». Il giudizio di benedetti sugli ultimi cinque anni di amministrazione è drastico: «L'amministrazione uscente, a quanto pare, ha solo portato avanti progetti già approvati dall'amministrazione precedente – spiega -. Mancano infrastrutture per i giovani, la via centrale è paralizzata dal traffico e credo che siano stati approvati troppi progetti di edificabilità che stanno mangiando il territorio di Azzate. Azzate è un incantevole luogo tra la collina ed il lago e si deve rispettare al massimo il suo territorio, senza speculazioni».
 
Nel programma dell’Italia dei Valori i punti salienti sono: «Principalmente la trasparenza dell'istituzione Comune. Il cittadino deve sapere tutto di ciò che avviene sul suo territorio. Azzate deve diventare un comune a 5 stelle. Lavoreremo per l’abbattimento degli sprechi di denaro pubblico. Azzate deve tornare ad essere un comune virtuoso, rispettoso dell'ambiente e orientato verso innovazioni tecnologiche mirate a portare il paese nel futuro. Puntiamo alla riqualificazione del centro piuttosto che all’edificabilità ovunque: gli alloggi devono crescere in rapporto alle reali esigenze. Vogliamo un comune denuclearizzato».
 
Anche per quanto riguarda la situazione politica ad Azzate, Benedetti è chiaro: «Vedo molto movimento e fermento, ma noi ci proponiamo con un programma solido, concreto che andrà a migliorare la vita degli azzatesi. L’Azzate del futuro me la immagino come una cittadina che vive: anche oggi ci sono parecchie attività commerciali che rendono Azzate un punto di riferimento. Non dobbiamo dare adito a speculazioni edilizie che mirano solo a fare cassa e a distruggere il territorio. Nel 2014 Azzate potrà essere un comune d'eccellenza se si lavora seguendo il programma che noi abbiamo proposto». Per chiudere lo slogan per convincere gli azzatesi a scegliere l’IdV: «Servono volti nuovi per l’Azzate del futuro».
T.G. tommaso.guidotti@varesenews.it
Venerdi 29 Maggio 2009