Azzio - Valeria Molinari candidata della lista “Noi per Voi” si presenta e spiega i punti del suo programma. “Non diventeremo un paese artificioso”
"Il paese manterrà la sua natura di comune montano”
Valeria Molinari è la candidata a sindaco per il comune di Azzio sostenuta dalla lista “Noi per Voi”.
Alla candidata chiediamo di presentarsi attraverso un brevissimo profilo. “Ho 53 anni – dice – sono coniugata e come professione svolgo l’educatore, ho tre figlie. Riguardo alle precedenti esperienze politiche, sono al primo mandato come consigliere, e al secondo mandato in qualità di assessore ai servizi sociali”.
Quali sono le motivazioni della sua candidatura e come ha scelto i candidati consiglieri?
“Credo di poter contribuire alla crescita del paese avendo scelto come consiglieri persone competenti e molto motivate”.
Quali sono le potenzialità del paese?
“Il paese ha caratteristiche peculiari che verranno evidenziate e completate per migliorare la vita di tutti i cittadini, manterrà la sua specificità di comune ‘montano’, non verrà certo snaturalizzato. Potrebbero nascere aziende agricole o similari senza deturpare il verde che ci circonda e che verrà sempre più valorizzato”.
Come vede il paese tra cinque anni?
“Un paese con le caratteristiche che lo contraddistinguono da sempre, non diverrà certo un paese artificioso, avrà miglioramenti sia strutturali che dedicati alla persone che lo vivono”.
Si parla di risparmio della Pubblica amministrazione. Che opinione ha di una possibile fusione o accorpamento con altri paesi, come Orino o qualche frazione di Cuvio o Cocquio Trevisago?
“Da almeno tre mandati amministrativi si parla di unione dei comuni, condivido pienamente l’eventuale progetto di unificazione, avendo già da tempo iniziato una collaborazione proficua con il comune di Orino.
L’importante è che i comuni coinvolti abbiano caratteristiche territoriali simili”.
Ad Azzio sono presenti diverse attività produttive, che costituiscono fonte di lavoro per molti residenti. Che atteggiamento intende avere l’amministrazione rispetto a queste realtà?
“Le attività produttive attualmente esistenti continueranno nel loro operato, le eventuali richieste di espansione saranno permesse solo se rientrano nel PGT”.
Metta in una scala di priorità questi temi, a partire dal più urgente: servizi (bar, strutture ricettive, negozi ecc.), riqualificazione del centro storico, trasporti, sicurezza.
“Servizi, essendo ormai quasi ultimata la caffetteria /edicola e Farmacia, sicurezza, riqualificazione del centro storico (già adottato dal PGT ) e trasporti”.
Quali saranno i primi provvedimenti che prenderà non appena eletta?
“Avere una panoramica completa della situazione comunale, stabilire le priorità di intervento e iniziare a lavorare chiedendo consiglio anche agli abitanti oltre che ai consiglieri eletti”.