Azzio - Il candidato dell’Italia dei Valori parla dei suoi progetti per il paese. “Servizi e turismo, ma non solo quello estivo”
La mia Azzio? “Trasparenza e consigli comunali in diretta web”

Marco Busacca è il candidato della lista dell’Italia dei Valori che si presenta ad Azzio. Sono originario di Vittoria, in provincia di Ragusa. Ho 43 anni e da quando son o nato risiedo tra Orino e Azzio. Sono sposato e ho due figli».

Quali sono le motivazioni della sua candidatura e come ha scelto i candidati consiglieri?
«La motivazione più importante è stata quella di vedere arroganza e modo di gestire la pubblicaamministrazione come se fosse una cosa privata, di solo alcuni e non di tutti, di non trasparenza e il fatto di usare le tasse dei cittadini per esigenze diverse da quelle previste dal buon senso.
Per tutti quelli che non si espongono, per tutti quelli che dicono “ma chi me lo fa fare”, per chi pensa “tanto sono tutti uguali” e così non è, per dare voce a chi voce non ha; tutto ciò mi ha spinto verso la voglia di cambiare un sistema malato.
Ho voluto circondarmi di gente onesta, corretta e competente. Vorrei ricordare che i miei candidati hanno dovuto presentare e consegnare il certificato penale e il certificato dei carichi pendenti, una regola imprescindibile per essere candidati e naturalmente una regola che ho rispettato anch’io».
 
Quali sono le potenzialità del paese?
«Paesi piccoli come questo immersi nel verde e a due passi dal lago Maggiore, dovrebbero puntare sul turismo, non solo quello estivo; sulla qualità della vita, sull’ agricoltura biologica da incentivare, sulle nuove tecnologie e aiutare chi ha un progetto industriale tecnologicamente avanzato. Di idee ce ne sarebbero molte, bisogna solo rimboccarsi le maniche e lavorare».
 
Come vede il paese tra cinque anni?
«Dipende da chi dopo le elezioni amministrerà; purtroppo siamo circondati da gente che non vede più lontano del proprio naso. Negli ultimi 40 anni non c’è stato un cambiamento radicale o con una visione diversa, con lo stimolo di lavorare per le generazioni future, per i nostri figli o nipoti. Spero di poter avere la fiducia dei cittadini per dare il mio contributo cercando di migliorare le condizioni di Azzio».
 
Si parla di risparmio della Pubblica amministrazione. Che opinione ha di una possibile fusione o accorpamento con altri paesi, come Orino o qualche frazione di Cuvio o Cocquio Trevisago?
«Credo che il futuro ci porterà alla fusione di più comuni per una maggiore disponibilità finanziaria e per un risparmio delle spese comunali. Il fatto che ogni piccolo comune al di sotto dei mille abitanti abbia parecchi dipendenti, porta ad avere spese insostenibili».
 
Ad Azzio sono presenti diverse attività produttive, che costituiscono fonte di lavoro per molti residenti. Che atteggiamento intende avere l’amministrazione rispetto a queste realtà?
«Avremo un rapporto leale e corretto nei confronti di chi amministra queste aziende; cercheremo di aiutare tutte quelle attività che saranno in regola con le normative vigenti ma non faremo sconti a chi cercherà di fare il furbo. Penso che le regole vadano rispettate da tutti, sottolineo tutti».
 
Metta in una scala di priorità questi temi, a partire dal più urgente: servizi (bar, strutture ricettive, negozi ecc.), riqualificazione del centro storico, trasporti, sicurezza.
  1. il sociale per i più deboli, soprattutto per gli anziani e le categorie bisognose
  2. scuola ed asilo, strutture importantissime per il futuro dei nostri ragazzi
  3. strutture per i giovani, cercando di incentivare le attività giovanili
  4. un occhio di riguardo per l’ambiente, per vivere meglio
  5. poi arriverà tutto il resto
Quali saranno i primi provvedimenti che prenderà non appena eletto?
«Valuteremo quale sarà lo stato effettivo del bilancio e da lì partiremo con le nostre iniziative.
Faremo un controllo dettagliato degli atti amministrativi fatti negli ultimi tempi controllando tutto ciò che nel passato ci ha dato motivo di critica; inoltre cercheremo di dare giustizia, ma questo lo do per scontato. Manderemo in diretta on line tutte le sedute del consiglio comunale, informeremo puntualmente i cittadini delle iniziative e delle spese che verranno deliberate, metteremo in funzione un sistema di trasparenza perchè il cittadino più è informato, più conosce e più è libero».
Andrea Camurani - andrea.camurani@varesenews.it
Venerdi 29 Maggio 2009