|
Bisuschio - L'ex vicesindaco, 50 anni, guiderą una lista che comprende PdL, Lega Nord e Indipendenti. «Famiglia e tempo libero le nostre prioritą»
Brazzale lancia la sua candidatura
Sarà Adriano Brazzale a guidare il centrodestra alle amministrative del Comune di Bisuschio: la candidatura dell'ex vicesindaco (tra il '95 e il '99) è stata presentata questa mattina, mercoledì 29 aprile, al Bar Charlie. Cinquant'anni, insegnante di religione, Brazzale è volto noto della politica della cittadina della Valceresio: da quattordici anni è impegnato nella vita amministrativa come consigliere, è stato assessore e nel 2000 fu tra i fondatori del locale coordinamento di Forza Italia e da allora è alla guida del suo partito.
Brazzale spiega così i problemi emersi negli ultimi mesi: «Da quasi un anno è evidente come ci sia un'incompatibilità di una parte importante dell'attuale amministrazione, quella riconducibile alla sinistra che ha frenato l'azione dell'attuale governo cittadino. Per questo quella parte ha scelto di proporre una strada alternativa in vista delle prossime elezioni e ci proporrà una "alleanza minestrone" messa insieme con l'unico scopo di non far vincere l'avversario politico. Un modo di fare che - abbiamo visto anche a livello nazionale con la formazione delle varie "Unioni" porta a paralisi e stallo dell'amministrazione, al di là del candidato». L'ex vicesindaco va così all'attacco: «Bisuschio merita di più: ha bisogno di governabilità e di esperienza, non di improvvisazione e impreparazione. La situazione economica e sociale così difficile richiede più che mai chiarezza, trasparenza, determinazione e unità di intenti. Per questo abbiamo costruito le condizioni per impostare un'azione chiara e uniforme: premesse con cui siamo arrivati a definire la nostra lista». La costruzione della coalizione è avvenuta così: «Con gli amici della Lega è stato semplice trovare accordo sulle linee guida. Molte delle cose che proporremo per Bisuschio le condividevamo anche prima di questo nuovo corso, quando siamo stati su versanti opposti. Oggi si sono verificate tutte le condizioni per dare una forma a questo sentire comune, ci siamo liberati di una sinistra che in più occasioni ha mostrato una scarsa disponibilità e possiamo correre dicendo chiaramente chi siamo. La nostra sarà una lista giovane ma con molta esperienza, con quattro candidati al di sotto dei 30 anni e altri che invece hanno accumulato diversi anni di esperienza in Comune».
Per quanto riguarda il programma, Brazzale mette in chiaro i punti principali: «Per noi esiste innanzitutto la persona, i gruppi di persone e non le categorie. Per noi esiste la libertà della persona capace di fare, non lo stato assistenzialista. Per noi esiste la prima comunità da preservare che è la famiglia, non la generica società. Per noi esiste il territorio da valorizzare non da occupare. Per me non esiste la questione della crisi economica e della famiglia in astratto, esiste la crisi e le famiglie che vivono, lavorano e costruiscono tra mille fatiche anche la nostra comunità di Bisuschio».
E ancora: «Vogliamo investire sul nostro territorio rivitalizzando le parti oggi degradate rendendolo una risorsa fruibile da molti. Il turismo, gli spazi adeguati per il tempo libero e per lo sport, l’ambiente, la valorizzazione del verde. Questi sono i termini che caratterizzeranno Bisuschio nei prossimi decenni. Non un paese dormitorio ma un paese che finalmente i bisuschiesi, e non solo, potranno vivere». Molte delle idee espresse dal candidato sindaco verranno confrontate con quelle raccolte nelle prossime settimane ai gazebo allestiti dalla lista, a partire da sabato 9. Il 13 maggio invece è fissato l'appuntamento per la presentazione ufficiale delle candidature, al maxisalone del Comune.
Mercoledi 29 Aprile 2009
|