Bregano - Il candidato sindaco della Lega Nord ha deciso di correre perchè si sta per trasferire a Biandronno e vuole rappresentare i tanti leghisti che abitano in questa comunità
Gualandris: "Bregano è un'oasi di pace, ma troppo isolata"

Stefano Gualandris è il candidato sindaco sostenuto dalla Lega Nord a Bregano. Nato a Milano trentun anni fa, è consigliere provinciale del Carroccio. Sposato e padre di due figli di 3 e 1 anno, ha iniziato la carriera politica giovanissimo, appena sedicenne. Il suo impegno si è espresso soprattutto a Gallarate ma ora che si sta per trasferire a Biandronno vuole portare il suo contributo anche in questa zona, pur continuando a mantenere i suoi impegni istituzionali o meno (vice presidente del Museo dell'Aeronautica Volandia e Amministratore Provinciale della LN).

1) Perchè Bregano? La Lega ha deciso di correre da sola in alcuni comuni. Perchè a Bregano?
Di Leghisti a Bregano ce ne sono tanti ma purtroppo, per i più svariati e giustificati motivi, nessuno se la sentiva di correre per le comunali. Non potevamo però non esserci. Andiamo da soli perché dopo una passata pessima amministrazione della cosa pubblica Bregano necessità di essere amministrata da un movimento politico capace e presente sul territorio; capace di creare sinergie con gli enti locali limitrofi e superiori. L'Amministrazione uscente è stata inefficiente, sorda alle richieste dei cittadini e perciò inadatta a correre sotto il simbolo della Lega Nord.

 2) Lei è consigliere provinciale e un passato molto attivo a Gallarate, cosa l'ha convinta a mettersi in gioco per questo piccolo comune?
Primo perché il Movimento Lega Nord mi ha chiesto di mettere a disposizione dei Breganesi la mia esperienza amministrativa e i miei contatti col territorio della Provincia, secondo perché tra pochissimi giorni diverrò residente a Biandronno e la mia casa sarà a confine con Bregano, perciò potrò essere sempre vicino ai cittadini di Bregano quando necessario.
 
3) Come si vive a Bregano?
Da come dicono i Breganesi con cui ho parlato in questi giorni di campagna elettorale, direi molto bene. Come ha detto il mio rivale candidato Sindaco è un oasi di tranquillità. E la cosa mi piace molto. Spero proprio di poter preservare questa oasi come Sindaco senza però trasformarla in un dormitorio o in un "posto di vacanza per Milanesi". Un paese deve essere vivibile ma nel contempo vivo, la risorsa primaria sono i cittadini breganesi, coloro che qui hanno la loro prima casa!.
 
4) Pregi e difetti secondo il suo giudizio
Pregi: la splendida posizione con una vista mozzafiato e tanto verde; una tranquillità al Santuario davvero surreale.
Difetti: per troppi anni è rimasto isolato dal resto della Provincia. Bregano è piccolo e necessita di servizi. Servizi che fino ad ora nessuno ha dato perché incapace di dialogare con i vicini (Comune, Provincia, Regione). Altro difetto è l'assenza di negozi. Bisogna incentivare la riapertura almeno di un piccolo negozio alimentare per aiutare soprattutto gli anziani.
 
5) Come sono i servizi in relazione alla popolazione residente?
Come dicevo sopra molto scarsi. L'assenza di dialogo con gli altri enti locali si vede. Bisogna trovare un accordo con una Farmacia vicina per aprire un dispensario farmaceutico o la consegna in paese dei farmaci; trasporto pubblico; servizi per i minori, per gli anziani e per chi ha problemi di mobilità; cultura e servizi per i giovani: Nulla o quasi è stato fatto.
Bregano attualmente è un oasi si, ma isolata dal resto della Provincia. Con noi il primo obiettivo è renderla parte del "sistema Provincia"
 
6) Il PGT quali linee dovrà avere?
Le linee delineate dal PGT attualmente al vaglio per l'approvazione in se sono soddisfacenti (qualche punto da approfondire) , grazie soprattutto all'apporto degli uffici tecnici della Provincia e alla commissione territorio della Provincia di cui mi onoro di far parte.
Noi abbiamo contestato principalmente i metodi di approvazione del PGT e il fatto che si sia - dopo 5 anni - arrivati all'ultimo senza approvarlo. Presa a parte la questione del Plan, noi siamo per un minor sviluppo urbanistico e soprattutto in termini di incremento della popolazione; poi per il resto le linee guida sono migliorabili ma discrete. Ovvio i precedenti urbanistici di Bregano ci obbligano a tenere gli occhi molto e ben aperti.
 
7) Il territorio in cui è inserito Bregano è una risorsa adeguatamente, poco o troppo sfruttata?
Adeguatamente sfruttato. Bregano necessita solo di piccolo commercio e di qualche servizio. Magari va fatta maggiormente conoscere a livello culturale e turistico ma senza nuove edificazioni. Paradiso nel verde è e deve restare.
 

8) Il traffico, le infrastrutture e lo sviluppo: qual è la sua ricetta per amalgamare questi ingredienti?
Rifacimento delle strade e loro allargamento e messa in sicurezza, magari - per risolvere i problemi di bilancio - in collaborazione con la Provincia. Lo sviluppo deve essere sempre visto in chiave di sinergie col territorio circostante.

9) Un'opera positiva e una negativa dell'ultima amministrazione
Positiva: averci dato ragione rinviando il consiglio comunale del 25 maggio perché come dicevamo noi non poteva essere convocato.
Negativa: non aver ascoltato i cittadini. L'essere stati spesso assenti in Comune. Noi, non Breganesi Doc in Comune ci saremo sempre e sempre pronti ad ascoltare i cittadini. Dimostrazione: sms 3466452693/ s.gualandris@legavarese.com sono miei indirizzi personali, Breganesi contattatemi come e quando volete verrò io da Voi ad ascoltarvi e a presentare il mio programma!

 

A.T.
Giovedi 4 Giugno 2009