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Brinzio - Il candidato di "Insieme per Brinzio" torna a sfidare il sindaco Vanini. «Già troppi mutui, il museo cammini con le sue gambe. E per le energie "verdi" cominciamo dall'illuminazione pubblica»
Piccinelli: "Ripensare il museo e promuovere le fonti rinnovabili"
Carlo Piccinelli, di mestiere tecnico dell'azienda del trasporto urbano di Varese, è volto noto della vita pubblica di Brinzio. Già consigliere comunale per tre legislature (compresa l’ultima, in minoranza), ex presidente della Pro Loco e consigliere di Comunità Montana, Piccinelli si candida a sindaco del paese a capo della lista “Insieme per Brinzio”.
Nella sua presentazione ha attaccato quella che lei definisce la “piramide personale” dei componenti la maggioranza di Vanini. Cosa non le va giù del Museo, da poco inaugurato?
«L’operazione culturale in sé non è in discussione, ma per quest’opera sono stati accesi mutui notevoli. Si parla di 500mila euro divisi in due parti, con scadenze molto lontane: un indebitamento che rende difficile l’arrivo di altri fondi negli anni a venire. Insomma, ci pare di vedere una certa approssimazione nella gestione di questa situazione che apre problemi seri verso il futuro».
Il Museo però ora è una realtà: come lo organizzerete in caso di vittoria elettorale?
«Ripeto: la valenza culturale c’è, tanto che in passato siamo stati favorevoli alla sua creazione. Dovessimo vincere, per prima cosa analizzeremmo i conti con precisione per capire come muoverci. L’idea è quella che il Museo trovi il modo di sostenere i costi con “le sue gambe”, visto che il Comune deve già adoperarsi per i mutui. Il principio su cui operare sarà quello di valutarne costi e benefici».
Brinzio si trova in una zona particolare dal punto di vista ambientale. Come intende affrontare i temi “verdi”?
«La nostra filosofia è quella di favorire ristrutturazioni e manutenzioni. E poi vogliamo favorire il risparmio energetico sotto diverse forme: un primo passo riguarda l’illuminazione pubblica dove vogliamo sostituire nel tempo le lampade con quelle di nuova generazione, oltre a trasformare l’impianto da “unifilare” a “radiale” per ridurre i blackout. Poi studieremo la possibilità di ottenere energie rinnovabili, sia con tecnologie idroelettriche sia fotovoltaiche; lo sforzo del Comune dovrà essere coordinato con le risorse a disposizione, però ci interessa battere queste piste. Su questo tema posso già annunciare una novità assoluta per Brinzio: la presenza di un assessore esterno “tecnico” all’urbanistica».
Concludiamo con un quesito già posto al sindaco Vanini. Che risposta date al grave episodio di razzismo (lo “sbiancamento” delle sagome preparate dai bimbi delle scuole) avvenuto qualche mese fa?
«La risposta più bella l’abbiamo data proprio settimana scorsa. Invece di minimizzare come ha fatto la Giunta uscente, abbiamo collaborato a organizzare la partita di calcio tra Brinzio e immigrati del Camerun voluta dal Csi Calcio. Battista Folador, capitano della squadra, non a caso è in lista con noi. Il messaggio è chiaro: siamo dalla parte dell’amicizia tra i popoli».
Damiano Franzetti
Martedi 2 Giugno 2009 |