Carnago - Maurizio Andreoli Andreoni illustra l'attivitā della passata amministrazione e di quella che per cui si č candidato alle prossime elezioni. "Scegliete noi nel segno della contnuitā"
Andreoli Andreoni: "Nel solco giā tracciato miglioreremo Carnago"

La lista “Sviluppo e solidarietà” a Carnago è quella che raccoglie l’esperienza dell’amministrazione che si sta per concludere. Vede infatti tra le sue fila la partecipazione del sindaco Fabrizio Taricco e di molti degli attuali amministratori. Candidato sindaco questa volta è Maurizio Andreoli Andreoni (a sinistra con il sindaco taricco), medico di famiglia a Carnago dall’81. «E continuerò ad esserlo anche da sindaco», rassicura i suoi pazienti.

«Dieci anni fa insieme a Fabrizio Taricco ho iniziato questa esperienza amministrativa all’interno della lista civica. Ho fatto per 5 anni il consigliere e l’assessore al Bilancio e Programmazione per i restanti 5».
Un’amministrazione di cui il candidato sindaco traccia un bilancio positivo: «Abbiamo raggiunto degli obiettivi importanti: abbiamo cambiato l’organizzazione amministrativa creando un modello ottimale di gestione, in cui abbiamo introdotto degli elementi di valutazione, di controllo dell’operato e dei risultati. Un modello che ci hanno chiamato anche ad esporre in alcuni convegni sul tema e che ha permesso di ridurre drasticamente l’indebitamento del comune»
Lavori pubblici, opere infrastrutturali e viabilità, cosa avete fatto e cosa proponete nel nuovo programma?

«In questi anni abbiamo cambiato l’aspetto del paese, penso a piazza  Solferino, all’incremento dell’illuminazione, le telecamere, i marciapiedi. Siamo stati promotori della creazione del parco Rto, un parco sovracomunale, abbiamo fatto importanti investimenti sulle scuole. E nella prossima amministrazione incrementeremo tutte queste attività. L’iniziativa più importante a cui abbiamo pensato è la riqualificazione dell’area Macchi, dove vogliamo realizzare una piazza pedonale e dove sarà costruita la nuova sede della biblioteca e degli spazi ad hoc per le sedi delle associazioni carnaghesi»

Ci sono stati o ci sono problemi rilevanti a Carnago?

«I problemi più grossi che abbiamo incontrato sono sostanzialmente problemi di contesto. Mi riferisco a tutte le difficoltà che si sono interposte davanti all’esercizio dell’attività amministrativa: il taglio dell’Ici, i mancati trasferimenti statali, questo federalismo incompiuto che aumenta i compiti degli enti locali senza dare risorse aggiuntive. Nonostante questo siamo orgogliosi di dire è dal 2000 che non abbiamo aumentato le tasse»

Problemi di carattere più strettamente legato a Carnago?

«Un grosso problema è la viabilità, Carnago è attraversato da una provinciale, ed è crocevia di diversi flussi di traffico. Noi abbiamo pensato di risolverli con la costruzione della tangenziale a sud del paese, in un area che non da fastidio alla popolazione. E questo lavoro è già stato segnato all’interno del piano regolatore»

E sul sociale?

«Il sociale è stato uno dei punti di forza dell’amministrazione uscente. Tra le iniziative che ci siamo proposti per la prossima amministrazione, la più rilevante e quella a cui teniamo di più è l’aiuto alle famiglie che si trovano in difficoltà per problemi legati alla crisi economica, e che quindi vedono al loro interno componenti che hanno perso il lavoro, o che sono in cassa integrazione. Abbiamo pensato ad assegni per il sostegno del reddito e a iniziative di riqualificazione e ricollocamento al lavoro»
 

T.B.
Mercoledi 3 Giugno 2009