Castelveccana - Ha ancora molte cose da portare a termine, l'attuale sindaco di Castelveccana, che ha già realizzato nel suo mandato la passeggiata a lago delle Fornaci e molto altro. Ecco quali
Luciano Pezza punta alla rielezione turistica

Luciano Pezza, dopo due mandati da capogruppo di minoranza, da 5 anni è il sindaco di Castelveccana. Ha sostituito Mauro Geronimi, che ora concorre contro di lui alla carica. Pezza, funzionario dell'Unicredit che si occupa di enti pubblici, da sindaco parla con uno straordinario piglio pratico: «Che è la Portofino del Lago Maggiore l'ha scritto? - chiede alla cronista che gli chiede di spiegare il paese che amministra - Bene, allora le dico anche che il comune è fatto di 13 frazioni, con pregevoli nuclei medievali di cui spingo il rilancio. Frazioni che hanno case in sicurezza, niente affatto pericolanti e perciò assolutamente utilizzabili, senza contare che i prezzi degli immobili qui sono ancora accettabili».

Un vero e proprio spot per i turisti, che qui sono un po' speciali: amanti del lago più bello e segreto, e della vacanze libere, non quelle “a pensione completa”: «Il nostro è un turismo residenziale: d'estate il paese si espande, passando da 200 abitanti a quasi 6000. Per questo mi sono dedicato a migliorare il turismo dedicato al lago, oltre a lavorare per la nuova passeggiata che porta alle Fornaci, che è tutta da vedere, per la bellezza del percorso. Una passeggiata che sono riuscito a portare a termine in 5 anni: e per questo mi ripresento forte delle opere pubbliche realizzate. E per i prossimi anni conto di completare l'area verde delle scuole».

Una cosa che "quelli del suo paese" si meritano: «I cittadini di Castelveccana sono tutta brava gente: quello che chiedono è solo attenzione, che di solito faticano a ricevere. Per esempio, i turisti evadevano ICI, immondizia: in troppi non pagavano i tributi che dovevano al comune per lo sfruttamento di certi servizi. Pensavano di poter contare sulla disattenzione. E invece li abbiamo presi tutti. Hanno capito, hanno pagato e adesso non fanno più i furbi. Il problema nostro, invece, è andare a lavorare: io quando vado a Milano ci impiego due ore».

I buoni propositi per il futuro sono semplici: «Il lavoro dopo la mia rielezione sarà per il mantenimento del livello raggiunto sulle iniziative sociali. Con una spinta ulteriore al turismo: abbiamo approvato il piano paesaggistico dell'area ex fornaci di Caldè, che comprende delle spiagge e il proseguimento della passeggiata che collega Porto Valtravaglia, una delle parti più belle del lago Maggiore lombardo. Il nuovo Pgt per quel che ci riguarda non comprende industrie, perciò il nostro sviluppo è lì».

E la competizione che resta, e il voto finale, è nel segno di “vinca il migliore”: «Se non si fa solo opposizione, ma si fanno progetti, anche la minoranza è importante, e la presenza della lista di Geronimi come concorrente ci fa onore. Del resto possiamo anche discutere animatamente in Consiglio, ma quando siamo sulla porta e stiamo per uscire siamo ancora noi, il Luciano e il Mauro»

Stefania Radman
Giovedi 4 Giugno 2009