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Castiglione Olona - La domanda posta ai candidati dopo il ricorso presentato da una società immobiliare che chiede l’annullamento della grande area verde protetta
Monumento naturale, quale futuro dopo le elezioni?
Il futuro del monumento naturale è anche nel risultato elettorale del prossimo 6 e 7 giugno. La grande area verde protetta è stato uno dei cavalli di battaglia dell’amministrazione uscente ed è stato ufficialmente costituito nell’ottobre 2008, con delibera della giunta regionale. La società immobiliare Contessa Duchessa, di proprietà del gruppo Zamparino e proprietaria di diverse migliaia di metri quadri di terreno a Caronno Corbellaro, ha presentato ricorso contro la costituzione del parco. Il comune, prima della campagna elettorale, si è costituito di fronte al Tar per evitare l’annullamento del monumento. Giuseppe Battaini, lista civica Progetto Castiglione. «Ci opporremo con tutte le nostre forze al ricorso presentato dalla società immobiliare. Proseguiremo con il percorso intrapreso negli ultimi cinque anni, ed anche dall’amministrazione precedente. Andiamo avanti per difendere il verde e l’ambiente, per preservare la collina di Caronno Corbellaro, per difendere la costituzione del monumento naturale che tutela solo l’ambiente e la salute dei cittadini».
Emanuele Poretti, alleanza Pdl, Lega Nord. «Il Monumento naturale "Gonfolite e Forre dell'Olona" costituisce una particolare valorizzazione del territorio di Castiglione Olona nell'ambito del Parco RTO. E' nostra intenzione confermare la valenza del Parco e degli affioramenti di "gonfolite" con l'obiettivo di rendere più fruibili, dai castiglionesi e dai visitatori in genere, le valenze naturali ivi presenti. A tale proposito cureremo con particolare attenzione la creazione di percorsi dedicati e il collegamento con la Pista Ciclabile che Provincia di Varese sta realizzando lungo il percorso dell'Olona. Fermo restando quanto già detto, ovvero la volontà di salvaguardare il parco naturale, non possiamo che rimanere in attesa dell'esito del giudizio e delle motivazioni che condurranno alla decisione. Nel frattempo sorge spontaneo chiedersi in quali vizi e difetti sia incorsa l'amministrazione Battaini se si è arrivati al punto che un gruppo immobiliare abbia dovuto depositare un ricorso amministrativo. Non vorremmo trovarci ancora una volta di fronte ad un'opera, tra le tante, che l'attuale amministrazione inizia ma che poi non riesce a portare a termine».
Gerolamo Fumagalli, lista civica Una mano per Castiglione. «Come già ribadito nel nostro programma la cura dell'ambiente e del vero viver bene è ben di più che delimitare aree naturali al di fuori delle quali lo sfruttamento del territorio è concesso senza limite: è inutile promuovere monumenti naturali se contemporaneamente non viene eseguita una conservazione dello scarso verde pubblico e di proprietà rimasto attraverso un controllo razionale dell’urbanizzazione comunale. Per quanto sopra esposto ci auspichiamo che il ricorso al TAR presentato dalla Società Immobiliare Contessa Benedetta, si risolva a favore della salvaguardia del territorio comunale e dell’ambiente, e confidiamo che l’operato sino ad ora svolto dall’attuale amministrazione, condotta dal Sindaco Battaini, abbia portato a termine gli atti propri dell’iter amministrativo-autorizzativo dovuto nella maniera corretta e legittima».
Manuel Sgarella
Venerdi 15 Maggio 2009 |