|
Castiglione Olona - Intervista a Gerolamo Fumagalli, candidato sindaco per la lista civica “Una mano per Castiglione”, Ufficiale al merito delle Repubblica e assessore in città negli anni ‘80
Fumagalli: «Siamo gli unici veri indipendenti di queste elezioni»
![]() Castiglione fa parte del bacino della Valle Olona. Quale dovrà essere il ruolo della città in futuro, in un'ottica sovra comunale?
«Castiglione Olona si contraddistingue per il patrimonio di cultura, arte, intelligenza, disponibilità e qualità che il suo territorio esprime. La “mistica cittadella fiorentina” (G. D’Annunzio) è sulle guide turistiche, possiede un patrimonio artistico invidiato da molti, nonostante ciò, al contrario di Castelseprio e Torba, non è in lista per diventare Patrimonio dell’Umanità nell’UNESCO. Una mano per Castiglione è conscia che si dovrà confrontare con i Comuni limitrofi, con Provincia e Regione su importanti progetti, tra cui la Pedemontana, ma è altrettanto convinta di voler operare affinché Castiglione Olona giochi un ruolo centrale nel bacino della Valle Olona e nel circuito del Seprio, ragionando alla pari con ogni istituzione per garantire al paese la necessaria sostenibilità ambientale e non disperdere quel patrimonio di ricchezza che caratterizza il territorio Castiglionese stesso».
Come giudica l'operazione del monumento naturale? Cosa fare in futuro?
«Uno dei punti fondamentali del nostro programma è la tutela del territorio vista non come una risorsa da consumare per ottenerne il massimo profitto ma come un bene prezioso da proteggere con forza perché è il punto di partenza per ogni idea e per ogni azione amministrativa, per tale motivo sarà nostro obiettivo difendere il parco RTO ed il Monumento Naturale della Gonfolite e Forre dell’Olona. La cura dell'ambiente e del vero viver bene deve interessare però tutto il territorio comunale, e non solamente l’area intorno al fiume Olona, ed è ben di più che delimitare aree naturali al di fuori delle quali lo sfruttamento del territorio è concesso senza limite, per tale motivo la nostra attenzione sarà anche rivolta alla conservazione dello scarso verde pubblico e di proprietà rimasto attraverso un controllo razionale dell’urbanizzazione comunale, cosa disattesa finora dalle varie amministrazioni che si sono succedute».
Quali oggi le priorità di Castiglione?
«Prima priorità sarà rendere pubblico il reale stato di cassa al momento dell’elezione, al fine di permettere a tutti i cittadini di fare le giuste considerazioni sulle reali possibilità di spesa del Comune. Successivamente, e sulla base del reale stato patrimoniale, il nostro intento primario è di portare a compimento i lavori pubblici già avviati e appaltati nella precedente legislatura prima di avviarne di nuovi. Essi andranno attentamente revisionati: bisogna porre infatti molta attenzione alla qualità dei lavori al fine di ottenere opere funzionali e ottimali, essendo queste ultime pagate dai contribuenti. In questo l’attuale amministrazione è stata abbastanza carente incorrendo spesso in inerzie amministrative che sono andate a discapito della cittadinanza».
Quale la maggiore mancanza, ma anche il maggior pregio, dell'amministrazione Battaini?
«Sarebbe troppo presuntuoso per il nostro gruppo arrogarsi il diritto di giudicare le mancanze e di elencare gli eventuali pregi dell’amministrazione uscente, d’altro canto la nostra lista nasce dalla volontà di dare una svolta al modo di amministrare Castiglione Olona per realizzare finalmente l’idea di Castiglione come paese vivibile, paese dei diritti, paese solidale, paese dei cittadini. Lasciamo quindi il responso al risultato del 6 e 7 giugno che rappresenterà il pensiero dei cittadini stessi di Castiglione Olona».
Qual è oggi la vocazione di Castiglione?
«La vocazione naturale di un territorio è riferita alla sua realtà nel contesto ambientale dove è inserito. In tale contesto l’analisi svolta per Castiglione Olona fornisce gli elementi per delineare chiaramente la vocazione del suo territorio ovvero di un’economia basata su artigiani, piccole e medie imprese, grosse imprese storiche, ma anche di una cittadina ricca di un patrimonio d’arte e cultura invidiato da molti. Perché tale vocazione esprima tutte le sue potenzialità è quindi necessario: rafforzare il tessuto imprenditoriale artigiano e di piccole e medie imprese valorizzandolo e curando di non disperdere quello che rappresenta un patrimonio importante di Castiglione Olona; favorire la crescita di un sistema locale di offerta turistica che valorizzi il patrimonio naturale, storico e culturale locale – parco RTO, centro storico, sistema museale».
Un appello agli elettori?
«Gli intenti che principalmente animano la nostra lista si possono riassumere in due punti:
La volontà di mettere in atto iniziative semplici, concrete, focalizzando l'attenzione prima di tutto alla qualità dell'operato, al servizio di tutti, e schivi da ogni interesse personale o di parte
La volontà di amministrare con armonia per una crescita di tutta la collettività, coltivando il legame diretto con le persone. Il nostro gruppo vuole mettere al centro del suo operare l'importanza dell'ascolto e del dialogo con le persone, ponendo attenzione alle esigenze in primo luogo di tutte le istituzioni e associazioni presenti sul territorio, affinché il Comune e l'Amministrazione siano non ciò che divide, bensì quel collante che sentiamo essere mancato negli ultimi decenni.
La nostra forza saranno pertanto gli elettori, e la fiducia che sapranno riporre nel nostro intento di voler costruire insieme una Castiglione migliore».
Manuel Sgarella
Mercoledi 27 Maggio 2009 |