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Castiglione Olona - L’ex difensore civico Emanuele Poretti è il candidato sindaco dell’alleanza tra Popolo delle libertà e Lega Nord. Candiani: “Sprecato che la città si conosca solo per la raccolta differenziata”
«Castiglione deve diventare il fiore all’occhiello della provincia»
«Castiglione deve essere maggiormente valorizzata a livello provinciale con un maggiore coinvolgimento dei cittadini». È uno dei punti fondamentali con cui si è presentato Emanuele Poretti, candidato sindaco indipendente appoggiato da Popolo delle libertà e Lega Nord, nonché difensore civico del comune per due anni e mezzo. Si delinea quindi sempre più il panorama delle prossime elezioni: ufficialmente si sono per ora presentati il sindaco uscente Giuseppe Battaini per Progetto Castiglione ed oggi Emanuele Poretti appoggiato dall’accordo del centrodestra. Alla presentazione avvenuta giovedì mattina erano presenti anche Adrea Amicarelli (Pdl cittadino), Ezio Limido (Lega Nord cittadina), Gianfranco Bottini (vicepresidente della Provincia), Stefano Candiani (segretario provinciale Lega Nord). «Non sarà una lista di politici, ma anche di cittadini che hanno voglia di cambiare la gestione della città – ha spiegato Poretti nella propria presentazione -. L’obiettivo è dare finalmente un cambiamento, è un’esigenza che hanno maturato i cittadini. Vogliamo rispondere alle esigenze concrete della città, non promettiamo opere faraoniche, ma di portare a termine quello che abbiamo promesso. Altro punto fondamentale sarà il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte dell’amministrazione. Castiglione deve tornare a vivere e ad essere protagonista in provincia».
Soddisfazione è stata espressa anche da tutte le forze politiche. «Quest’alleanza tra Popolo delle libertà e Lega Nord è nata in consiglio comunale già un anno e mezzo fa – ha spiegato Limido -. Abbiamo costruito un opposizione ragionata che oggi trova la propria espressione in questo accordo di governo. Abbiamo condiviso molti progetti con l’amministrazione, ma ci sono troppe opere incompiute, ci vuole maggior attenzione e rispetto ai castiglionesi». «È una squadra molto molto forte – ha aggiunto Amicarelli -. Sicuramente quello che inizieremo lo porteremo a termine».
«Castiglione finora è stata un’occasione sprecata – ha aggiunto Bottini -. In provincia deve essere meglio valorizzata per quello che rappresenta anche dal punto di vista storico. Ma tutto deve partire a livello comunale e questa squadra che vedo oggi ne è consapevole». Anche Candiani rincara la dose sul ruolo che deve assumere la città: «Castiglione oggi è conosciuta per i buoni risultati ottenuti per le raccolta differenziata. Mi sembra francamente molto poco. Con il bagaglio storico e culturale che porta, deve assumere un ruolo diverso per tutto il Seprio e per la provincia, diventare un fiore all’occhiello di cui andare fieri».
Manuel Sgarella
Giovedi 30 Aprile 2009 |