Crosio della Valle - Il vicesindaco uscente si presenta con buona parte della squadra che ha appoggiato Giorgio Belli negli ultimi dieci anni
"Per Crosio" sceglie Versienti per la continuitą

In campo per garantire la continuità a Crosio della Valle. Dopo dieci anni da vicesindaco, Giuseppe Versienti ci mette la faccia e prova a succedere a Giorgio Belli, fermato dalla legge che impedisce il terzo mandato consecutivo ai sindaci. Cinquantadue anni, gli ultimi dieci in giunta e altri dieci precedenti in consiglio comunale, sposato e padre di una figlia, impiegato Telecom, si presenta ai 542 crosiani con un programma semplice, ma concreto. Nella lista di “Per Crosio” tanti ex colleghi sui banchi di maggioranza, due novità e la voglia di misurarsi con una competizione elettorale che l’ultima volta vedeva in lizza la sola lista che appoggiava Belli: «Vediamo se i cittadini ci vogliono o se ci votavano solo perché c’eravamo solo noi – spiega Versienti -. Noi siamo fiduciosi, pensiamo di aver lavorato bene. Con me ci sarà senz’altro Belli, in una sorta di passaggio del testimone che garantirà lo stesso impegno e la stessa volontà di ottenere risultati. Nei dieci anni di amministrazione Belli di cose ne sono state fatte tante: i lavori pubblici in cantiere sono stati realizzati, abbiamo terminato gli interventi agli uffici comunali, abbiamo creato un parco giochi e una pensilina per i ragazzi delle scuole elementari che aspettano il bus». Per i prossimi cinque anni Versienti non promette voli pindarici, ma interventi concreti: «Puntiamo sulla continuità – spiega -. È già progettata la pensilina nuova per i ragazzi delle medie e vogliamo attivare un consorzio di Polizia Locale con i comuni vicini per aumentare il controllo del territorio. Inoltre abbiamo in cantiere l’idea di un nuovo bacino di raccolta delle acque: già in passato, quando Daverio era andato in crisi, li abbiamo aiutati. Avere un secondo bacino è utile soprattutto in estate, quando aumentano a dismisura i consumi». Ancora tutto da scrivere il piano di governo del territorio: «Non vogliamo regalare territorio alle costruzioni, vogliamo preservare l’ambiente verde – spiega Versienti -. Siamo riusciti in questi anni a dividere la zona industriale da quella abitata, vogliamo proseguire su questa strada». Sulla presenza di altre liste “politiche” in un piccolo comune come Crosio, Versienti ha le idee chiare: «Sia la Lega che Lombardia Autonoma sono liste di bandiera – commneta – Va bene che la gente possa scegliere, ma i programmi che ho visto e letto mi sembrano scarni e poco chiari. Noi non abbiamo slogan a effetto, pensiamo solo di aver fatto bene e speriamo che i cittadini ci diano fiducia».  

T.G. tommaso.guidotti@varesenews.it
Mercoledi 3 Giugno 2009