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Cuveglio - L'ex vicesindaco si presenta con una lista nuova «formata sia da amministratori esperti sia da nuove leve volenterose». E sulla viabilità spiega: «Sì alla bretella sud dopo aver ricontrollato il percorso»
Giorgio Piccolo e la Cuveglio che cambia. «Sicurezza e giovani le priorità"
Cinque anni fa lei si presentava in lista con l’attuale sindaco, Romeo Ciglia. Dopo il vostro “divorzio”, perché gli elettori dovrebbero premiare la sua compagine?
«Per il mio modo di vedere l’amministrazione pubblica. Io credo in un’amministrazione dinamica, capace di colloquiare con le realtà circostanti – comuni e enti sovraccomunali – nel rispetto dell’autonomia di ciascuno. Credo che solo facendo rete tra diversi soggetti si possono risolvere i problemi che ci troviamo ad affrontare in periodi come l’attuale. Questo è il mio modo di fare, che però non vuole essere una contrapposizione a Ciglia o ad altri. Sono in politica da oltre trent’anni e non ho mai visto tanto livore in campagna elettorale: preferisco parlare di me e abbassare i toni».
Ci dica quindi quali sono le direttrici su cui ha basato la sua lista e il suo programma.
«La lista comprende sia persone con una lunga esperienza amministrativa accanto a giovani che non vedono l’ora di darsi da fare per il proprio paese. Abbiamo gente che è già stata in consiglio comunale, in Comunità Montana e anche un ex sindaco (Angela Viola, primo cittadino uscente di Casalzuigno ndr). E poi ragazzi entusiasti di fare una nuova esperienza a favore della comunità. Con tutti loro abbiamo stabilito di lavorare per la vivibilità del paese».
A tal proposito lei indica undici "aree" di intervento. Quali sono quelle su cui intende agire in modo più rapido?
«Difficile stilare una “classifica” anche perché bisognerà correlare gli interventi con le risorse. Di certo tra i primi provvedimenti ci saranno quelli riguardanti la sicurezza: penso a un controllo diurno e notturno più efficace e soprattutto mirato verso quelle situazioni e quei soggetti che richiamano maggior attenzione. E poi vorrei potenziare il servizio di videosorveglianza soprattutto in alcune zone. Un’altra area da monitorare con attenzione è quella che riguarda i giovani. Intendo valorizzare i punti di aggregazione già presenti e crearne di nuovi, con la creazione di una consulta che comprenda sia gli amministratori sia i rappresentanti delle diverse fasce di età in modo da ascoltarne i desideri e le necessità».
Concludiamo con uno dei punti caldi di queste elezioni, ovvero la viabilità. Che programmi avete?
«Siamo favorevoli alla “bretella sud”, il progetto di carattere provinciale che serve a tagliar fuori il paese dal grande traffico. Tuttavia ci piacerebbe rivedere il tracciato scelto in modo da ottimizzare le necessità viabilistiche e le richieste dei cittadini che abitano nella zona. Inoltre vorremmo asfaltare via Aldo Moro, quella che di fatto collega i due centri commerciali. Questa non dovrà essere una strada di grande scorrimento ma un’arteria “interna” che possa alleviare in parte il traffico che insiste sul centro del paese».
Damiano Franzetti
Mercoledi 3 Giugno 2009 |