Cuveglio - Sporta una denuncia contro il sindaco Ciglia, mentre il Comune dichiara guerra contro chi strappa i manifesti elettorali per sostiturli con quelli abusivi
La campagna elettorale si arroventa
È un clima da tutti contro tutti, quello che precede le elezioni del Comune di Cuveglio, che vede in lizza ben quattro candidati a sindaco. Una delle scintille si era accesa proprio sulle pagine di Varesenews con una lettera di un cittadino che attaccava un componente della lista del sindaco uscente dopo la presentazione della stessa compagine "Cuveglio da vivere". Un intervento che un altro lettore ha stigmatizzato invitando tutti a evitare toni forti in campagna elettorale, appello quest'ultimo che evidentemente non ha trovato riscontri.

Proprio il sindaco Ciglia è infatti stato denunciato nelle scorse ore da Gianantonio Valli, medico condotto e padre di Niccolò, aspirante consigliere di "Patto per Cuveglio", lista guidata dal candidato sindaco Carlo Molinari. La denuncia, sporta ai Carabinieri della stazione di Cuvio, riguarda la distribuzione dell'ultimo numero de "I fogli di Cuveglio", il notiziario comunale. Secondo la denuncia di Valli l'opuscolo conterrebbe due articoli a firma di Ciglia e dell'assessore al bilancio Remo Magri che «riportavano notizie afferenti la propaganda politica, spacciate come aventi "carattere necessariamente di comunicazione istituzionale"». Sempre a detta di Valli ciò sarebbe in violazione della legge che proibisce alle amministrazioni in carica di svolgere propaganda elettorale nei trenta giorni precedenti l'inizio della campagna elettorale e durante la stessa.
La circostanza non preoccupa più di tanto il primo cittadino che sta valutando una eventuale contromossa: «Non mi aspettavo questa denuncia perché nel notiziario non vedo nulla di propagandistico. Anche per questo motivo sto valutando di capire se ci sono gli estremi per sporgere a mia volta denuncia per calunnia».

Nelle medesime ore intanto, il Comune ha dichiarato guerra aperta ai manifesti elettorali abusivi. Nel giro di una sola settimana sono stati strappati dagli spazi assegnati i manfesti di tutte le liste e sostituiti con quelli di un solo partito (la Lega Nord) e di una sola lista in corsa per le amministrative (il "Patto per Cuveglio"). «È curioso che sia stato risparmiato solo il manifesto di una lista locale, evidentemente ritenuta amica dai facinorosi - scrive il sindaco in un comunicato - Il fatto di per sé infantile, inquieta per la protervia della ripetizione, che denota scarso senso civico e, soprattutto, mancanza di rispetto verso l’elettorato cuvegliese che sa scegliere con la propria testa come votare, senza lasciarsi condizionare dall’esterno».
Damiano Franzetti
Mercoledi 3 Giugno 2009