Roma - Cesare Salvi (Rifondazione comunista, Pdci e Consumatori uniti) manda un messaggio ai varesini dopo che, per un disservizio, non è potuto venire a Varese lunedì 1 giugno
"Sinistra degna di questo nome è la lista con falce e martello"

Riceviamo e pubblichiamo

Ho avuto modo purtroppo di sperimentare, come molti viaggiatori, il sistematico disservizio di Cai su Malpensa. Il volo con il quale sarei dovuto arrivare a Varese per la campagna elettorale è stato fermo a Fiumicino per due ore e poi annullato. Un bel servizio, per così dire, reso da Berlusconi alla Lombardia e a Milano. Una buona ragione in più per esprimere un voto di opposizione alle prossime Elezioni Europee.
Il movimento che presiedo, Socialismo 2000, è sempre più convinto che l’unica posizione che rappresenti una Sinistra degna di questo nome è la lista che reca il simbolo della falce e martello, che abbiamo varato insieme con Rifondazione comunista, Pdci e Consumatori uniti. Questa lista rappresenta un progetto politico, per   l’Europa e per l’Italia.
Anche in Italia, sulla base di un risultato che a mio avviso si sta prefigurando positivo, occorre far vivere un soggetto politico che unisca comunisti, socialisti di sinistra e altre forze progressiste. Come la Linke tedesca e analoghe realtà di molti paesi europei, serve un soggetto che abbia chiara autonomia e – quando il caso – contrapposizione all’orientamento moderato del Pd, una sinistra alternativa, che rappresenti il mondo del lavoro e i ceti popolari.
Per questo è incomprensibile la scelta di chi ritiene che un cartello con i socialisti post-craxiani, come Sinistra e Libertà, possa costituire una risposta alla domanda di una sinistra unita e forte indispensabile per rispondere alla crisi economica, sociale e ideale del nostro Paese.   

Cesare Salvi
Martedi 2 Giugno 2009