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Varese - Mario Mauro apre la campagna elettorale con una serie di appuntamenti in provincia. In serata prima a Gallarate e poi con la Compagnia delle Opere a Villa Ponti
"Dobbiamo raddrizzare l'Europa"
«Se non daremo risposte serie a questi fenomeni verranno meno le condizioni per un sereno sviluppo del nostro continente. Dobbiamo batterci contro le ideologie e il fondamentalismo e non accettiamo lezioni da chi è passato dal marxismo all'europeismo. Noi crediamo all'Europa ma se questa non si assume responsabilità precise non ce ne facciamo niente. Amare vuol dire chiedere e anche pretendere e ha ragione Berlusconi a chiedere un cambiamento perché è una legge d'amore che mette fine alle ideologie». E di ideologie ha parlato anche durante l'incontro di questa sera, organizzato da Compagnia delle Opere, alle Ville Ponti di Varese. «L'Europa – ha spiegato - è uscita da un passato segnato dal fascismo, dal nazismo e dal comunismo. Si è lasciata alle spalle delle idee che pretendevano di trasformare la società senza fare i conti con la realtà. L'uomo nuovo che questi pensieri inseguivano non era reale». Con il tempo le ideologie non sono sparite, ha precisato il candidato del popolo delle libertà, sono semplicemente cambiate. «Si chiamano tecnoscienze e fondamentalismi. Si pensa che l'uomo nuovo si farà, letteralmente, grazie alle nuove tecnologie e dimenticando la dignità della persona. Per questo motivo mi batto con così tanta convinzione sul tema della bioetica. Ho una responsabilità che è quella di difendere il diritto alla vita».
m.c.c. - m.g.
Mercoledi 13 Maggio 2009 |