Enrico Prato si ripresenta. La sua lista Iniziativa Democratica per Germignaga amministra il paese da da anni, e la sua ricandidatura si basa soprattutto sui fatti concreti. «Quando noi parliamo di “cose fatte”, non pensiamo solo alle tante opere pubbliche che in quest’ ultimo quinquennio hanno arricchito e migliorato il nostro paese, ma anche e soprattutto a quelle attivita’, piu’ sfuggenti ma di grosso impatto sulla quotidianità come il lavoro nel campo sociale, dei servizi e della sana gestione finanziaria. Ormai ogni giorno si sfornano ricette per un domani diverso e per alleviare gli effetti della crisi. Ricette basate essenzialmente su argomenti come la “primaria attenzione ai servizi per la persona in ogni fascia di eta’, tutela dei piu’ deboli, gestione virtuosa delle finanze pubbliche, recupero dell’ evasione, interventi per la sicurezza etc. etc”. Di fronte a queste affermazioni possiamo dire con orgoglio “Noi ci siamo e ci siamo da anni”».

Prato, di tutte le iniziative di questi anni, ci tiene a ricordarne in particolare una: «Voglio sottolineare un solo servizio, perchè molto contrastato: quello dell’asilo nido. Dalla sua apertura, qualche decennio fa, abbiamo ricevuto molte bordate da parte dei vari schieramenti di minoranza, finalizzate alla chiusura del servizio. Ma abbiamo resistito, per la nostra radicata convinzione sulla sua importanza ed indispensabilità. E il tempo ci ha dato ragione».

Per la sua aministrazione passata, ha un solo cruccio: «In un quadro di grande soddisfazione, non nascondo pero’ un’ ombra: la frustrazione di non essere riuscito a trovare condivisione, a livello sovra comunale, circa un nuovo modo di operare per dare sviluppo ed opportunita’ alle nostre zone. Ci sono ancora troppe resistenze da parte di chi si illude che in futuro bastera’ tenere lustro il “proprio orticello” per poter andare avanti».

Ora lui e la lista pensano solo al futuro: «Noi torneremo ad impegnarci con lo stesso vigore per una condivisa nuova mentalita’. Con rinnovato impegno, rivolto soprattutto a chi si trova nella difficolta’ e nel dispiacere, ad operare ancora e sempre piu’ nell’ interesse di tutti i cittadini».