Induno Olona - Alla guida della lista" Viviamo Induno Olona", il sindaco corre nuovamente per le prossime elezioni comunali. "La nostra squadra rinnovata per metà con persone giovani e intraprendenti"
Maria Angela Bianchi ci riprova: "La nostra esperienza al servizio del paese"

"Viviamo Induno Olona" ci riprova e si ripresenta con una squadra parzialmente rinnovata alle elezioni comunali. Dopo cinque anni di amministrazione la formazione guidata da Maria Angela Bianchi, sfiderà alle urne la lista Pdl-Lega e Movimento libero. La squadra è per metà la stessa e per metà tutta nuova, «persone fresche, giovani, impegnate nel sociale», dice la candidata sindaco.
Maria Angela Bianchi, attuale primo cittadino, è una Indunese doc. È nata in casa a Induno e ci vive da sempre. La sua carriera professionale si è svolta all’interno del mondo dell’istruzione. Ha fatto l’insegnante elementare: prima in una scuola per non udenti a Giubiano, poi alle elementari di Induno. Contemporaneamente è stata presidente del Consiglio di Circolo e membro del consiglio di amministrazione della scuola materna Anna Malnati.  La sua carriera amministrativa invece è iniziata nel ’90 come assessore. Nel 2004 si è poi presentata alle elezioni nella veste di candidato sindaco. E ha vinto.
Slogan di questa nuova campagna elettorale è “continuità”, «perché crediamo che l’esperienza sia una necessità fondamentale per chi vuole amministrare con successo».

Sindaco quali sono i problemi di Induno, e cosa avete fatto per cercare di risolverli?

«La prima cosa che mi viene in mente è la viabilità, e su questo versante sono molti i progetti già finiti e quelli in corso d’opera. Quelli più significativo sono le rotatorie sulla via principale, che sono in fase di completamento. Poi c’era, e c’è un’esigenza di riqualificazione del paese. Noi abbiamo avviato la ristrutturazione dell’edificio dell’ex municipio che diventerà la sede di una scuola musicale, del centro anziani e degli ambulatori medici in centro paese. Inoltre stiamo avviando la ristrutturazione di Villa Piana e cercando di mantenere a Induno il museo di Scienze naturali»

Sul fronte della viabilità c’è anche la questione della ferrovia, come vi siete messi e a che punto è il progetto?

«Il progetto della ferrovia è ormai concluso, il 1 gennaio partono i lavori. Il risultato del nostro lavoro è stato molto positivo, nonostante lo spazio di manovra del comune fosse molto limitato. Siamo riusciti ad ottenere la copertura di metà del percorso che la linea ferroviaria farà sul nostro territorio. La copertura permetterà di non dividere in due il paese e abbatterà i problemi relativi all’inquinamento acustico. Là dove il percorso non è coperto ci stiamo impegnando perché venga dotato di opportune barriere isolanti per proteggere il paese dai rumori. Naturalmente poi ci stiamo impegnando e ci impegneremo al fianco dei cittadini per garantire la loro massima tutela là dove ci saranno espropri. Abbiamo già avvertito la cittadinanza con molto anticipo e continueremo a seguirli passo a passo»

Sul versante dei servizi sociali?

«Abbiamo sempre dato attenzione ai servizi sociali e alle persone e continueremo a farlo. Durante questa amministrazione abbiamo dato una sede alla Pro Loco e stiamo lavorando per sistemare anche le altre associazioni, che sono l’elemento vitale del paese. Ci siamo mossi anche per prevenire le cause più spiacevoli di questa crisi. Sono personalmente in contatto con tutte le aziende del territorio per tenere monitorata la situazione e capire come poter agire con sicurezza. Durante l’amministrazione abbiamo anche collaborato con le scuole , dove abbiamo svolto diversi corsi e programmi di sostegno per la prevenzione del “disagio” dei nostri ragazzi, con il supporto di psicologi. Importanti anche le iniziative per l’integrazione dei bambini delle famiglie straniere»

Ci sono problemi rilevanti di sicurezza a Induno? Come vi siete mossi?

«Io sono in contatto costante con tutte le forze dell’ordine e con la polizia di confine, per la quale ci siamo uniti con tutti i comuni della valle per chiedere al ministro Maroni di mantenerla operativa nel territorio. Non abbiamo fatto un coordinamento con le forze di polizia locale degli altri comuni della Valle, ma questo perchè a induno questi accordi risultavano svantaggiosi, in quanto ne avrebbero guadagnato solo i comuni piccoli, a scapito del nostro. Abbiamo invece già assegnato l’istituzione di un sistema di video sorveglianza e potenziato la illuminazione lungo le strade»

Pgt e ambiente?

«Al piano di governo del territorio daremo un indirizzo di assoluto rispetto dell’ambiente, privilegiando le ristrutturazioni, penso al recupero del centro storico, e incentivando l’uso di pannelli solari. Abbiamo già installato dei pannelli sulla scuola e lo faremo anche su altri edifici pubblici»
 

Tomaso Bassani
Venerdi 5 Giugno 2009