Induno Olona - Si č riunito alla primissima seduta il nuovo Consiglio Comunale per formalizzare le cariche e per il giuramento del sindaco. «Lavoreremo nell'interesse di tutti e favorendo il dialogo»
Il primo Consiglio Comunale registra il tutto esaurito

Una sala gremita di persone ha accolto ieri sera, venerdì 26 giugno, la primissima seduta del nuovo Consiglio Comunale appena uscito dalla tornata elettorale del 6 e 7 giugno. Un appuntamento puramente formale, servito per ufficializzare le cariche, ma che non ha mancato di far percepire una certa emozione tra i banchi di maggioranza e opposizione.
Il giuramento del sindaco ha aperto la seduta. «Rivivo per la seconda volta un momento importante – ha detto Maria Angela Bianchi (a destra nella foto) trovandosi per la seconda volta a prestare giuramento sul testo della Costituzone Italiana – ringrazio profondamente tutti i candidati, i sostenitori della lista e tutti gli elettori che hanno voluto riconfermare il nostro impegno alla guida degli indunesi». Anche questa volta la Bianchi fa un richiamo importante a Giorgio La Pira, «è il modello a cui mi ispiro, un uomo che durante la sua attività politica è stato in grado capace di coniugare fede e politica e di favorire il dialogo tra tutte le componenti, politiche e non». Con queste premesse il sindaco promette «nei prossimi cinque anni scriveremo pagine ricche di vita».
Sei sono gli assessorati della nuova amministrazione presentati ieri sera: Maurizio Colombo è il vicesindaco e assessore all’urbanistica e edilizia privata, Eugenio Persenico all’ambiente e viabilità, Marco Cavallin ai lavori pubblici e ecologia, Monica Colognese ai servizi sociali e Andreoletti Claudio è assessore esterno al bilancio. Al sindaco resta l’assessorato alla pubblica istruzione, alle politiche giovanili e agli affari generali. Stefano Redaelli è invece titolare delle deleghe allo sport e all’associazionismo.
Presidente del Consiglio Comunale è stato eletto il candidato di maggioranza Mario Bertana, votato dalla maggioranza del consiglio. Roberto Lucarelli era invece il candidato della minoranza.
«Mi auspico che il Consiglio Comunale sia sempre partecipato dai cittadini come è stato questa sera – ha detto nel suo discorso di presentazione Mario Bertana – così come auspico che il ruolo del Consiglio Comunale torni al centro del dibattito politico. Siamo per la prima volta di fronte ad un sindaco che è espressione della maggioranza assoluta degli elettori indunesi, tuttavia sono convinto che questa sia la sede dalla quale devono passare tutte le decisioni del nostro paese, soprattutto in vista dei grandi appuntamenti che ci attendono, mi riferisco alla ferrovia, che rivoluzionerà Induno Olona, al Pgt all’Ato. Sono tutte decisioni che devono essere fatte proprie dal Consiglio Comunale». «Io mi impegno – ha concluso Bertana – a favorire un dialogo costruttivo tra maggioranza e opposizione su tutti questi temi».
L’elezione del vicepresidente invece è stata rinviata alla prossima seduta, su richiesta dell’opposizione, per decidere il nome del candidato che, come da regolamento, spetta alla minoranza.
La nuova amministrazione ha poi espresso le linee generali di governo. Attenzione alla persona e all’ambiente sono i due grandi temi che la squadra della Bianchi si impegna a perseguire, «compatibilmente alle disponibilità finanziarie – ha però precisato l’assessore al bilancio – la situazione è quella che è: l’Ici non c’è più, i trasferimenti statali latitano e i vincoli di bilancio imposti ai comuni ingessano l’attività amministrativa». Ciò nonostante «opereremo nel solco del lavoro già tracciato per garantire l’assistenza di tutti – ha promesso il sindaco Bianchi – ricordo infatti che Induno Olona è formato da due realtà, ci sono gli indunesi che vivono qui da generazioni ma anche nuove persone che sono qui solo da tempi recenti. È nostro dovere farli sentire cittadini del nostro paese».

In conclusione maggioranza e opposizione hanno dato uno sguardo agli aspetti più delicati di cui ci si dovrà occupare: la nuova ferrovia e la sorte del civico museo sono quelli che più preoccupano. Ma ieri era solo un appuntamento formale, dalla prossima volta si entrerà nel vivo dei problemi.
 

T.B.
Sabato 27 Giugno 2009