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Masciago Primo - Ecco le priorità di Massimo Rovera, che il Fronte Nord Lombardia Autonoma schiera nel piccolo paese della Valcuvia
“Le valli soffrono, solo la zona franca ci può salvare”
«Nel 1985 sono stato tra i promotori della Lega Lombarda nella città di Varese, ho partecipato alla segreteria di Varese e Como. Nel 1990 ho conosciuto Gianfranco Miglio e con lui sono rimasto in Forza Italia dopo che la Lega stessa fece cadere il primo governo Berlusconi.
Sono rimasto in Forza Italia fino al 2005 poi ho lasciato per contrasti politici con lo stato maggiore del partito. L’anno successivo ho incontrato Max Ferrari e ho partecipato all’evoluzione del fronte nord».
Quali sono le motivazioni della sua candidatura e come ha scelto i candidati consiglieri?
«Nel 2000 una direttiva europea permetteva agli stati membri di applicare delle forti agevolazioni nelle zone di confine per livellare il gap tra stato e stato. Solo l’Italia e la Grecia non hanno aderito. Ora ci troviamo che, per esempio, da Gavirate al confine con la svizzera il territorio sia senza internet, senza radio e senza la possibilità di ricevere alcuni canali tv. Le valli stanno soffrendo ,solo la zona franca, che ci aspetta per diritto, ci puo’ salvare».
Quali sono le potenzialità del paese?
«Con la zona franca , notevoli. L’80% dei denari rimarrebbero sul territorio, in più le trattenute sarebbero oneste per cui più denari in busta paga più potere d’acquisto per il popolo e servizi migliori».
Come vede il paese tra cinque anni?
«L’Italia male, le nostre zone con il progetto zona franca e Lombardia autonoma, bene».
Nell’arco di sei anni, la popolazione è rimasta invariata: 272 residenti nel 2002, 275 nel 2008. Ritiene siano cambiate le esigenze dei cittadini di Masciago Primo?
«Gli abitanti hanno bisogno solo di serenità e servizi. Basta con le liti di cortile e frange di parentela. Le valli dovranno essere unite per far fronte alla crisi e dare quel valore aggiunto che si merita».
Masciago è una piccola comunità. Ritiene questo un vantaggio da sfruttare o una condizione da correggere con accorpamenti con altri comuni?
«Masciago ha il compito di dare un contributo al progetto zona franca per lo sviluppo e stabilità delle valli».
Metta in una scala di priorità questi temi, a partire dal più urgente: servizi (bar, strutture ricettive, negozi ecc.), riqualificazione del centro storico, trasporti, sicurezza.
«Servizi, trasporti, sicurezza».
Quali saranno i primi provvedimenti che prenderà non appena eletto?
«Zona franca subito».
Andrea Camurani - andrea.camurani@varesenews.it
Mercoledi 3 Giugno 2009 |