Insegna economia e diritto in un centro professionale, e torna alla politica dopo tanti anni, dopo una lontana esperienza giovanile.

Mario Prato corre per la poltrona di Sindaco di Montegrino Valtravaglia con entusiasmo e una punta d'orgoglio. «La mia lista dei candidati consiglieri vede tutte le frazioni rappresentate: e non è una cosa così scontata in un paese che ne ha 8, distanti tra loro. E poi conta ben tre donne: una percentuale che non è comune in questi paesi».

Gli impegni che prende verso la comunità, come candidato sindaco di una lista che ha il programma intero nel suo stesso nome “Il Comune al vostro servizio”, partono dalla madre di tutti i problemi: «rendere più snella la burocrazia nei paesini: perchè è lì che si notano maggiormente le differenze tra una burocrazia agile e una che non lo è».

Ma per Mario Prato essere sindaco significa anche esercitare «Impegno nel sociale e nella famiglia, specialmente per gli anziani». Tra i problemi principali, da risolvere nel caso di elezione, elenca: «Innanzitutto la viabilità: in un comune che ha 1200 abitanti sparsi in 8 frazioni con ben 34 chilometri di strade comunali, non è possibile lasciare queste ultime all'incuria. Il bilancio è quello che è, ma il minimo che mi sembra si possa fare è quello di cercare di tappare i buchi che adesso ci sono».

Il secondo sembra impossibile, nelle belle valli del luinese, ma è evidentemente segno di tempi che cambiano «La sicurezza: anche qui sono arrivati i furti anche di giorno. E' necessario un controllo maggiore».