È Marco Colombo il candidato sindaco che guiderà la lista civica “Vivere Morazzone” alle prossime elezioni amministrative del 6 e 7 giugno. La lista è composta da un gruppo di persone che condivide un progetto comune, vive il paese impegnandosi in attività ed associazioni di volontariato ed intende porsi quale sintesi culturale delle diverse risorse che Morazzone offre restando al di sopra di qualsiasi caratterizzazione politica e partitica .
«Crediamo nell’assunzione di responsabilità di cittadini che si mettono a servizio della comunità per un senso di appartenenza, perché la loro identità di Morazzonesi viene prima e va oltre le diverse culture politiche. Questa idea, condivisa da tutte le persone all’interno del gruppo - spiega il candidato sindaco Marco Colombo - è la nostra forza e dà senso al nostro impegno: vogliamo amministrare per la gente e con la gente di Morazzone per rendere il paese più bello, più sicuro, valorizzarne le molte potenzialità e costruire insieme un nuovo modo di vivere e rapportarsi con il territorio».
Spesso la politica e le scelte dei partiti viaggiano su binari paralleli, se non addirittura lontani, rispetto a quelli sui quali scorre la vita quotidiana delle persone; la lista “Vivere Morazzone” vuole amministrare con il metodo della partecipazione e della condivisione , vuole essere attenta e disponibile a valutare proposte ed iniziative che vadano nelle direzione del bene comune.
«Con questo obiettivo- dice Marco Colombo - abbiamo guardato alle diverse realtà del nostro paese, e abbiamo costruito un progetto condiviso che prevede scelte ed interventi concreti per rispondere ai bisogni reali dei cittadini». 
La valorizzazione e caratterizzazione dell’identità del paese, la realtà sociale, il coinvolgimento dei giovani, lo sviluppo armonioso e ragionato del territorio sono in sintesi le linee guida del progetto “Vivere Morazzone”. Progetto che nasce e si arricchisce del contributo di persone di comprovata saggezza, esperte nel settore imprenditoriale, professionale e amministrativo, ma anche della freschezza di giovani volenterosi che guardano al loro paese con interesse e disponibilità ad impegnarsi personalmente per migliorarlo.