Morazzone - Scontro a colpi di manifesti elettorali: al centro della polemica la proiezione organizzata in parrocchia del dvd sugli immigrati che provengono dalla Libia
Lega contro Acli sul tema dell'immigrazione

Uno scontro aperto, a colpi di manifesti elettorali, tra Lega Nord e Acli. A Morazzone non è la prima volta che accade: già per il “bonus bebè” c'era stato un braccio di ferro tra il partito del Carroccio e l'Associazione cristiana, finito in tribunale. E anche questa volta al centro del dibattito ci sono gli “stranieri”, i “migranti”.
L'antefatto. Il presidente delle Acli di Morazzone, Giuseppe Bertacco, organizza in collaborazione con la parrocchia di Sant'Ambrogio di Morazzone la proiezione del documentario “ Come un uomo sulla terra”, che tratta della delicata questione degli immigrati provenienti dalla Libia. Alla serata, di domenica 24 maggio, vengono invitati tutti i candidati alle prossime amministrative. Il dvd racconta dei viaggi massacranti dei migranti che partendo dall’Africa e passando per la Libia arrivano in Italia e si disperdono in Europa. Un tema trattato in maniera cruda, diretta.
Alla fine della proiezione, si legge nel volantino distribuito dalle Acli, è prevista un dibattito che "non intende dare spazio a un confronto tra le liste ma solo a opinioni legate al filmato".
I candidati delle due liste “Vivere Morazzone” e “Lista civica Morazzone” , rispettivamente Marco Colombo e Giancarlo Cremona, partecipano, il candidato della Lega Nord Matteo Luigi Bianchi, no.
Di più. Il giorno dopo a Morazzone, negli spazi della Lega, compaiono dei manifesti in cui si prendono le distanze dall'iniziativa e si accusano le Acli di strumentalizzare un tema delicato come quello dell'immigrazione. “Riteniamo – si legge nel volantino – che in questo momento possa venire a mancare la serenità necessaria per discutere di questi argomenti che potrebbero essere di interesse in momenti diversi dalla campagne elettorale”.
Bianchi contesta anche il fatto che sia stata coinvolta la parrocchia, e quindi “enti religiosi” in un dibattito strettamente politico.

Mi preme comunque sottolineare che la posizione culturale e politica della Lega è molto chiara – dice ancora Bianchi -. Il Ministero dell'Interno Maroni ha respinto fino ad ora 500 migranti, mentre la Spagna governata del socialista Zapatero ha respinto oltre 10.000 migranti, sparando anche ai barconi, e nessun esponente nazionale e locale del centro-sinistra, nonchè delle liste civiche a loro collegate, pongono il problema pubblicamente. Perchè se lo fa la Spagna nessuno dice nulla, mentre se lo fa Maroni si scomoda addirittura l'ONU?”.
“Condividiamo ogni azione che mira a respingere l'irregolarità e la clandestinità sul nostro territorio, accompagnato da efficaci espulsioni. La nostra società non ha bisogno di altri extracomunitari soprattutto in questo momento di crisi economica. Per questo non abbiamo partecipato alla serata”.
Respinge le accuse di strumentalizzazione il presidente delle Acli Bertacco: “Volevamo organizzare la proiezione per il 13 giugno, ma il dvd era disponibile solo per la fine di maggio. Abbiamo invitato i candidati perché ci sembrava un tema interessante e di forte attualità. La Lega non ha voluto partecipare? Ci dispiace, da parte nostra non c'era nessuna intenzione di organizzare dibattiti elettorali. Certo, siamo un'associazione cristiana e alcuni temi ci stanno a cuore, come questo dell'immigrazione. O anche come quello dei “bonus bebè”: se l'amministrazione avesse deciso di darlo a tutti non avremmo avuto niente da eccepire ma le discriminazioni proprio non possiamo accettarle senza far sentire la nostra voce”.

 

 

Ro. Ber.
Lunedi 25 Maggio 2009