Mornago - Il sindaco uscente di Mornago, eletto 5 anni fa con i voti della Lega Nord, questa volta ha anche l’appoggio del Popolo della Libertà
Gusella: "Continuità e buon senso per il bene di Mornago"

Giorgio Gusella prova a tornare in sella. Il sindaco uscente di Mornago, eletto 5 anni fa con i voti della Lega Nord, questa volta ha anche l’appoggio del Popolo della Libertà. 46 anni, laureato in legge e impiegato in uno studio notarile, arriva da cinque anni sulla poltrona di primo cittadino e dai nove anni precedenti in veste di vicesindaco e assessore all’Istruzione: «La decisione di appoggiarci anche al PdL è dettata dalla volontà di reperire i fondi necessari per realizzare le importanti opere che abbiamo in programma. Solo con l’aiuto degli esponenti politici di PdL e Lega Nord riusciremo a portare a casa il nuovo polo scolastico (opera da 11 milioni di euro) – spiega Gusella -. In lista ci sono tutti gli assessori uscenti. In tutto ci sono 8 esponenti leghisti, 7 Indipendenti e 2 esponenti del PdL». Tra le perle che Gusella può annoverare nei suoi 5 anni di mandato ci sono quattro aspetti principali: «I 700 mila euro spesi per i servizi sociali nell’ultimo quinquennio, la circonvallazione della frazione di Crugnola, il sovrappasso ferroviario realizzato con la collaborazione della Provincia di Varese e le due piste ciclabili che corrono lungo la strada provinciale». In programma per il prossimo quinquennio c’è un punto fermo: «Il nuovo polo scolastico – spiega Gusella -. Col primo lotto verranno fatte le scuole medie, la mensa , la palestra e la direzione didattica: sarà un’opera importante, fondamentale per i ragazzi del nostro paese. Poi vogliamo continuare con lo sviluppo dei servizi sociali, con la consegna a domicilio dei farmaci e uno sportello dedicato a chi perde il lavoro. Verranno completate le piste ciclabili e ci saranno interventi nella frazione di Montonate». Per quanto riguarda il piano di governo del territorio le linee guida sono chiare: «Abbiamo avviato le procedure – dice Gusella -. Vogliamo incentivare il recupero dei centri storici, non sprecare altro territorio, separare nettamente la zona commerciale e industriale da quella residenziale. Il comune ha raggiunto quota 4800 abitanti, se se ne aggiungono altri 5/600 siamo arrivati a livello di saturazione». Per chiudere, lo slogano guida della campagna elettorale: «Idee per amministrare nella continuità, con esperienza e buon senso, al solo servizio della comunità».  

T.G. tommaso.guidotti@varesenews.it
Giovedi 4 Giugno 2009