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Olgiate Olona - Il coordinatore locale del PdL Enrico Servi risponde al comunicato del Circolo delle Libertà, che viene sconfessato dal suo stesso presidente Simone Terracina...
"Lunghi coltelli" nel centrodestra olgiatese
A Olgiate Olona la politica pre-elettorale è quantomai caotica, da fantasia al potere. Dopo le primarie a vuoto del centrosinistra, confluito in una lista civica unitaria, anche a destra succede di tutto. L'altro ieri, lunedì, il Circolo delle Libertà olgiatese prendeva posizione contro il ricandidato sindaco uscente Volpi, annunciando che non ne avrebbe sostenuto la lista anche alla luce dei fatti che avevano portato il vicesindaco Barbaglia ad abbandonare per l'opposto campo della contesa elettorale. Ora arriva, regolare, la smentita. "In riferimento all'articolo pubblicato il 4 maggio 2009", ci scrive il Presidente del Circolo delle Libertà di Olgiate Olona Simone Terracina, "tengo a precisare che il comunicato da voi pubblicato sottoscritto dal direttivo del circolo di cui trattasi, è stato redatto in assoluta autonomia e senza la mia autorizzazione. Non concordo con questo comunicato e tengo a precisare che personalmente, nella mia veste, sosterrò le idee politiche nelle quali mi rispecchio, che sono le idee che il Presidente Berlusconi sta attuando per il bene del Nostro Paese". Una seconda risposta giunge poi, invece che dal Circolo, da Popolo delle Libertà, il partito belusconiano di cui i Circoli erano stati gli antesignani. "Desidero rispondere al comunicato del presunto Circolo della libertà apparso ieri su questa testata" scrive il coordinatore olgiatese del PdL Enrico Servi. "Occorre pertanto fare due considerazioni e una riflessione personale". La prima considerazione è politica e riguarda proprio i Circoli della libertà. "Essi nascono da un’intuizione della dott.ssa Michela Brambilla per sostenere l’azione politica del Presidente Silvio Berlusconi. Questa intuizione implica la possibilità da parte della società civile di intervenire nella vita politica del Paese e quindi di riuscire a portare un valore aggiunto all’opera che i partiti svolgono normalmente. Ora il Popolo della Libertà di Olgiate Olona è esattamente inserito nel percorso politico del presidente Silvio Berlusconi, prova di ciò è il riconoscimento del simbolo ufficiale del PdL che viene direttamente rilasciato dalla segreteria nazionale con autorizzazione scritta di Berlusconi e Fini, che ne sono i legittimi titolari. "Questo mi porta a concludere con una riflessione" prosegue Servi: "che qualcuno abbia legittime aspirazioni è giusto, ma ogni consesso umano è caratterizzato da un costruttivo dibattito politico al proprio interno, fino a raggiungere un accordo il più possibile condiviso. L’accordo può non soddisfare del tutto, ma da qui, a passare dall’altra parte della barricata, ce ne corre. Non è un caso se i componenti iniziali del Circolo della Libertà si sono divisi e sparsi in diverse liste, anche con altre tessere, prima volevano “riportare i partiti a governare Olgiate”, basta con le liste civiche, ora si comportano in maniera esattamente contraria. Ma noi rispettiamo sempre le scelte degli altri, anche quando non le condividiamo". Segue la difesa della figura del sindaco: "Per quanto concerne il Sindaco Volpi tutti quanti lo conoscono sanno che mai ha assunto atteggiamenti o posizioni arroganti, tutto questo è quanto di più distante dalla sua persona, sicuramente esprime in maniera chiara e determinata le proprie opinioni, ma condivide anche con tutti gli altri componenti del Popolo della Libertà e della Lista Paese da Vivere le decisioni assunte. Determinate per costruire una squadra in grado di prendere decisioni, risolvere i problemi, condividere responsabilità, in sostanza governare. Tutto questo, non solo con l’appoggio di un partito politico, ma anche di persone della società civile, alcune delle quali da tempo impegnate nella vita sociale e associativa di Olgiate Olona, proprio la stessa idea da cui sono nati i Circoli della Libertà".
SdA
Mercoledi 6 Maggio 2009 |