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Orino - Servizi e cura per il territorio le ricette di Roberto Sonzogni, uno dei quattro pretendenti alla poltrona di sindaco
Progetto Orino: “Migliorare l’ambiente in cui viviamo”
Quali sono le motivazioni della sua candidatura e come ha scelto i candidati consiglieri?
“L’impegno nella pubblica amministrazione è diventato per me, nel tempo, un tema di grande interesse e una vera passione, e con questa logica ho anche scelto le persone che mi accompagnano in questo percorso: persone che prima di tutto amano Orino”.
Quali sono le potenzialità del paese?
“Sono molte. La forza estetica e la ricchezza della natura, per esempio, nel nostro territorio sono elementi di grande importanza: una cura e manutenzione attente, insieme ad un utilizzo razionale di tali risorse, possono sicuramente migliorare ulteriormente l’aspetto e la qualità dell’ambiente in cui viviamo.
Oppure penso alle famiglie: con il miglioramento di alcuni servizi, come il trasporto alle scuole medie, o l’istituzione di un nido famiglia, offriremmo loro la possibilità di vivere appieno i vantaggi che un certo “isolamento” offre senza dover far loro pesare gli svantaggi più tipici che questa condizione porta con sé”.
Come vede il paese tra cinque anni?
“Posso dirle come spero che sia: più pulito e ordinato, sia nel suo centro storico sia nei boschi che lo circondano. Più ospitale per i suoi stessi cittadini, con strutture quali un asilo nido e un centro ricreativo dedicato agli anziani. Più attivo nelle iniziative di interesse collettivo che, nei paesi, fanno anche la forza dei gruppi ma soprattutto possono dar voce e venire incontro ai bisogni e agli interessi dei singoli”.
Si parla di risparmio della Pubblica amministrazione. Che opinione ha di una possibile fusione o accorpamento con altri paesi, come Azzio o qualche frazione di Cuvio o Cocquio Trevisago?
“Nessun pregiudizio preventivo su possibili fusioni: non dimentichiamo che il nostro comune una volta era già unito ad Azzio. Ogni cambiamento di un certo peso come questo, però, va sempre valutato molto attentamente per evitare che il reale interesse dei cittadini non venga sacrificato in nome di superficiali o pretestuose analisi politico-amministrative”.
Nel 2002 gli anziani sopra ai 75 anni erano 63. Nel 2008, 76. Quali misure in materia di assistenza sociale intende prendere per seguire chi avrà bisogno?
“Premesso che i settantacinquenni di oggi, spesso svolgono ancora una vita attiva. E’ comunque vero che molti, dopo una certa età, vivono situazioni di disagio. Progetto Orino intende dar vita ad un centro di ritrovo qualificato con attività specificamente dedicate a chi cerca una compagnia costruttiva per il proprio benessere psico-fisico. Altro problema tipico: gli spostamenti dal Paese spesso necessari per l’acquisto di prodotti medicali, soprattutto se in fasce orarie disagevoli. Anche questo problema potrebbe essere almeno in parte risolto con l’installazione in paese di un distributore automatico sempre attivo”.
Metta in una scala di priorità questi tre temi, a partire dal più urgente: servizi (bar, strutture ricettive, negozi), riqualificazione del centro storico, trasporti.
“Servizi, riqualificazione del centro storico, trasporti; tutti urgenti”.
Quali saranno i primi provvedimenti che prenderà non appena eletto?
“Dopo le elezioni partiremo da subito con la progettazione delle opere fondamentali del nostro programma (www.progettoorino.it) , con l’obiettivo di iniziarne i lavori già a metà del 2010. Dovremo comunque anche occuparci di alcune questioni aperte, come per esempio l’approvazione del piano di governo del territorio, che, per motivi tecnici, l’attuale amministrazione non ha potuto portare a termine”.
Andrea Camurani
Giovedi 28 Maggio 2009 |