Orino - Si presenta Alessia Chiesa, candidata sindaco per la lista Vivo Orino. “Subito iniziative per l’estate e favorevole a parlare dell’unione di servizi con altri comuni”
«Continueremo ad essere un punto di riferimento per i cittadini»

La candidata sindaco della lista Vivo Orino si chiama Alessia chiesa. «Ho 41 anni – dice parlando di lei - sono nubile, dal 1999 al 2009 ho ricoperto il ruolo di vice sindaco del Comune di Orino, ho una laurea in giornalismo e sono impiegata amministrativa presso una ditta che opera nel settore delle nuove tecnologie».

Quali sono le motivazioni della sua candidatura e come ha scelto i candidati consiglieri?
«Nonostante il buon lavoro fatto in questi anni, la legge non permetteva al sindaco Dario Clivio di candidarsi nuovamente e così lui e la maggioranza del gruppo hanno sostenuto la mia candidatura .
Con i candidati della lista Vivo Orino viene proposta alla nostra comunità un’importante e preziosa esperienza amministrativa: due ex sindaci che per vent’anni hanno governato Orino a mio parere con grande buona volontà».

Quali sono le potenzialità del paese?
«Orino è all’interno del Parco Campo dei Fiori e della Comunità Montana della Valcuvia: questa a mio parere è una ricchezza naturale in cui investire tempo e lavoro per il benessere di tutti i residenti».
 
Come vede il paese tra cinque anni?
«Lo vedo più vivo di com’è ora. Molto è stato fatto a sostegno delle sue potenzialità e della sua vitalità ma ora, tracciate in questi anni quelle strade è necessario percorrerle un passo dopo l’altro».
 
Si parla di risparmio della Pubblica amministrazione. Che opinione ha di una possibile fusione o accorpamento con altri paesi, come Azzio o qualche frazione di Cuvio o Cocquio Trevisago?
«In Inghilterra l’accorpamento dei comuni è stato imposto per legge e in Francia lo stato ha garantito sovvenzioni economiche ai comuni che si fossero associati per i servizi: questa a mio giudizio è una possibilità positiva che vale la pena tentare di percorrere per fornire ai cittadini servizi più efficienti ed efficaci ad un costo inferiore».
 
Nel 2002 gli anziani sopra ai 75 anni erano 63. Nel 2008, 76. Quali misure in materia di assistenza sociale intende prendere per seguire chi avrà bisogno?
«Gli anziani, la loro vita e le loro storie, sono una risorsa umana preziosissima.
L’amministrazione uscente ha istituito nel tempo parecchi servizi a loro sostegno e aiuto. Sarà importante sostenere le occasioni d’intrattenimento e di socializzazione vedi iniziative culturali o ad esempio di corsi di ginnastica dolce per la terza età.
Dovremo mantenere il servizi di trasporto comunale offerto con l’auto amica del Comune e anche di quello proposto in collaborazione con la Croce Rossa».
 
Metta in una scala di priorità questi tre temi, a partire dal più urgente: servizi (bar, strutture ricettive, negozi), riqualificazione del centro storico, trasporti.
«I cittadini per noi vengono prima delle cose quindi direi i servizi, poi i trasporti, e da ultimo la riqualificazione del centro storico che nel nostro caso significa anzitutto il completamento dell’installazione dei manti in porfido e il recupero dei vecchi lavatoi comunali».
 
Quali saranno i primi provvedimenti che prenderà non appena eletta?
«S arà necessario dedicare da subito una particolare attenzione alle manifestazioni delle nostre associazioni nonché del Centro Sportivo comunale, appena riaperto ottenendo un grande e atteso risultato da parte della cittadinanza, così come sarà importante la collaborazione con l’Oratorio Parrocchiale e il suo GREST estivo».
Andrea Camurani - andrea.camurani@varesenews.it
Venerdi 29 Maggio 2009