Osmate - Pił partecipazione e attenzione al territorio: il candidato della civica per Osmate presenta il suo programma e le sue proposte per cambiare il paese
Meno case e pił verde: la ambienta-lista di Franco Levato

"Siamo completamente liberi da condizionamenti esterni. Siamo nati con un percorso veramente democratico e vogliamo amminsitrare Osmate allo stesso modo". Si presenta così la Lista civica per Osmate, il gruppo guidato da Franco Levato che sfida quello del sindaco uscente Lorella Piscia. 52 anni, capogruppo dell'opposizione in consiglio comunale è da sempre impegnato nella tutela dell'ambiente.

Levato, quali sono le sue proposte per questo paese? 
«Il nostro programma mette al centro il territorio e il cittadino. Vogliamo portate un cambiamento reale ad Osmate, far sì che il cittadino sia al centro delle scelte dell'amministrazione pubblica».

Oggi questo non avviene secondo lei?
«In questo comune manca trasparenza e chiarezza. Il mio obiettivo è quello di coinvolgere dierttamente i cittadini, arrivare ad una vera democrazia partecipativa. Negli ultimi anni coloro che hanno amministrato Osmate si sono chiusi in se stessi e si sono allontanati dal confronto con la società, preoccupandosi molte volte degli interessi di pochi a scapito del benessere collettivo. Il primo passo per avvicinare i cittadini alla politica sarà quello di videoregistrare le sedute dei consigli comunali per poi inserirle sul sito internet».

Di quali interventi ha più bisogno a suo avviso il comune di Osmate?
«Penso che sia necessario lavorare sulle infrastrutture e sui servizi. Le previsioni del comune parlano di un aumento della popolazione nei prossimi anni, questo non può avvenire senza le strutture necessarie. Si dovranno rivedere gli indici di edificabilità in quanto quelli attuali favoriscono solo gli speculatori. La tipologia dei nuovi edifici e la mancanza di servizi hanno fatto diventare questo paese un dormitorio. Io voglio portare il cambiamento, voglio che diventi più vivo».

Come intende agire per favorire l'aggregazione e la vita sociale?
«Abbiamo formulato idee diverse partendo dai problemi di questo territorio. Un esempio: a Osmate manca una piazza, un luogo naturale di aggregazione. La mia idea è quella di costruirne una chiedendo un piccolo contributo ad ogni cittadino. Ognuno potrà "acquistare" una piastrella e intanto contribuire alla realizzazione di un'opera importante. Mancano inoltre gli spazi: propongo dunque di costruire una sala polivalente per dibattiti e incontri con i cittadini e per organizzare momenti di aggregazione a favore di giovani e di anziani».

Uno dei punti centrali del suo programma è l'ambiente. Come intende valorizzare il territorio di Osmate?
«Penso che in questa zona ci siano interessi legati troppo all'edilizia e poco alla tutela del luogo. Il comune di Osmate rischia di veder rovinato il suo territorio a causa dello scarso controllo. Un esempio è rappresentato dal chiosco in riva al lago per il quale nel 2003 è stata rilasciata una concessione illegittima. Il protocollo di intesa firmato dai sindaci dei comuni di Travedona, Cadrezzate, Osmate e Comabbio rende non edificabili le aree a distanza inferiore di 100 metri dal lago. E lì non è stato rispettato. Io ho fatto diversi esposti per sollevare il problema, l'ho segnalato al consorzio di tutela del lago di Monate e solo pochi giorni fa è stata avviata una segnalazione ufficiale. Io da sempre combatto contro tutto questo».

Come intende sensibilizzare i cittadini su questo tema?
«Il territorio non è una risorsa rinnovabile, dobbiamo fare di tutto per tutelarlo. Intendo coinvolgere le associazioni ambientaliste presenti sul territorio. Chiederò a loro di proporre idee e progetti. I nostri interventi saranno anche rivolti alla promozione dei comportamenti necessari per uno sviluppo sostenibile: insisteremo sul riciclaggio dei rifiuti, stipuleremo accordi con i comuni confinanti per il recupero delle acque meteoriche e cercheremo di reperire dei fondi tramite bandi regionali, nazionali ed europei».

m.c.c., mariacarla@varesenews.it
Venerdi 29 Maggio 2009