Osmate - Il sindaco uscente Lorella Piscia presenta il suo programma all'insegna della continuitą. Tra le proposte migliorare la viabilitą, coinvolgere i giovani e tutelare i prodotti tipici
"Impegno per Osmate" unisce il futuro alla tradizione

«La prima cosa che ho fatto da sindaco è stato informatizzare il comune». Praticità e voglia di fare non mancano a Lorella Piscia, sindaco del comune di Osmate che si presenterà al voto guidando la lista "Impegno per Osmate". Divide il suo lavoro da sindaco con l'impiego al comune di Vergiate come funzionaria dei servizi demografici. «Un lavoro - spiega - che porto avanti da anni e che mi ha permesso di lasciare nelle casse del comune di Osmate una parte importante della mia indennità. Penso di farlo anche in futuro, almeno finchè avrò la sicurezza dell'altro mio lavoro».


Lorella Piscia, come si è avvicinata alla politica?
«È sempre stata una mia passione, in generale amo mettermi a disposizione degli altri. Finora ho cercato di farlo con il volontariato all'oratorio e con Sos Travedona. L'impegno per la politica di Osmate è arrivato dopo: nel 1999 mi sono presentata nella lista del mio attuale avversario, Franco Levato, ma le nostre strade si sono subito separate. Ho iniziato ad occuparmi del sociale e ho ottenuto un incarico dall'allora maggioranza guidata dal sindaco Bruschera. Alle passate elezioni ho proposto una lista civica composta da "volti nuovi" e ho vinto».

Che cosa avete realizzato in questi cinque anni alla guida di Osmate?
«Abbiamo lavorato sodo e siamo riusciti a realizzare il nostro programma elettorale. L'intervento più importante a mio avviso è stato la variante in autotutela al piano regolatore generale. Con questo strumento si è data un'importante impronta di salvaguardia del territorio, prestando particolare attenzione agli indici, alla qualità costruttiva e alla dotazione di servizi. Abbiamo dimezzato gli indici di edificabilità e, se verremo rinconfermati, andremo a ridurli ulteriormente con l'adozione del piano di governo del territorio».
 
Perchè è così importante questa variante?
«È stata una scelta che ha guardato innanzi tutto alla protezione del territorio. Una decisione forte presa per evitare che Osmate si trasformi in futuro in un territorio fortemente e male urbanizzato. L'ambiente è una nostra ricchezza è compito di un'amministrazione salvaguardarlo e valorizzarlo».
 
Su quali bisogni del cittadino si è concentrata la vostra attività?
«Abbiamo cercato di realizzare le opere pubbliche necessarie a ripondere alla richiesta di servizi degli abitanti: dai lavori all'acquedeotto e al depuratore alla sistemazione della fognatura, dalla creazione del parco giochi per i bambini al campo di calcetto comunale. Abbiamo lavorato molto inoltre sull'ambiente e sul territorio: stiamo realizzando un percorso ciclo pedonale lungo la sponda del lago di Monate e abbiamo sistemato la spiaggia comunale. Tutto questo per quanto riguarda le opere pubbliche ma il bilancio del nostro lavoro si completa con un impegno importante nei servizi sociali e scolastici. Infine, grazie alla gestione associata con i quattro comuni del lago, Osmate ha potuto ampliare la sua offerta al cittadino: biblioteca, protezione civile, assistenza alla persona. Infine abbiamo potenziato la comunicazione tradizionale e abbiamo introdotto alcune novità: la newsletter del comune, il periodico, il sito internet».
 
Guardando ora al futuro, quali idee e quali interventi propone per il paese?
«Spero di avere la possibilità di continuare quanto ho avviato in questi cinque anni. Certo il lavoro da fare è ancora molto: penso ad esempio alla necessità di migliorare la viabilità o di creare una mutua sanitaria. Per quanto riguarda i più giovani ho intenzione di istituire il consiglio comunale dei ragazzi e di portare avanti tutte le iniziative avviate e rivolte ai bambini e agli adolescenti. Un esempio è l'orto dei bambini: il comune ha lasciato un'area ai più piccoli per insegnare loro a coltivare».
 
Nel logo della vostra lista c'è una zucca. Questo ortaggio è diventato il simbolo del paese e anche un messaggio invitante per il turismo enogastronomico.
«Sì l'agricoltura è uno dei punti del nostro programma poichè questi luoghi hanno una grande tradizione e molto da offrire. Far conoscere il territorio attraverso il marchio di qualità "Prodotti del Lago di Monate" è uno dei nostri obiettivi. Ci impegneremo per valorizzare i prodotti tipici, come anche le pesche, i vigneti e il formaggio».
 

 

m.c.c. mariacarla@varesenews.it
Sabato 30 Maggio 2009