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Porto Valtravaglia - Uno scontro tutto Pdl, strisciante da giorni, č scoppiato proprio alla conclusione della campagna elettorale. La lista di Paolo Oldani si scatena con un volantino e Impegno civico annnuncia reazioni
«Ci ha dato acqua non potabile» , Barassi annuncia querele contro la lista Oldani
Quello che li ha fatti imbufalire e annunciare querele è quell'accenno all'”acqua non potabile nel periodo estivo”. Ma il volantino della lista che sostiene Paolo Oldani, distibuito ai cittadini di Porto Valtravaglia ha fatto uscire dai gangheri il sindaco Bruno Barassi e la sua squadra di Impegno Civico. Un volantino che loro non esitano a definire “della Lega Nord” malgrado la lista di Oldani veda appaiati i simboli di Lega Nord e Pdl. D'altra parte, i candidati e amministratori Mario Mauro e Raffaele Cattaneo si sono presentati in paese qualche giorno fa invece a sostenere l'altra lista, proprio quella del sindaco uscente Barassi. Insomma quella di Porto è una battaglia tutta interna alla Pdl, violentissima ma finora strisciante, fino a questo volantino siglato a poche ore dalla chiusura della campagna dalla lista per Oldani, che non risparmia «Dichiarazioni false e tendenziose, per cui sporgeremo querela» come ha spiegato Barassi. E per la quale il sindaco uscente ha incassato anche il sostegno – e il contestuale ripudio delle frasi scritte su quel volantino – da parte del rappresentante Pdl della lista per Oldani, cioè dal candidato che giustificava l'ufficialità del simbolo nella lista concorrente. Ecco il motivo per cui, per Barassi, ora la questione è direttamente “con la Lega”. In una campagna per le amministrative che non vede una lista civica guidata da nessuno che assomigli a un leader di centro sinistra, i toni sono diventati – in quella che doveva essere “un'unica casa” - accesissimi, con la contrapposizione frontale degli elementi di Lega e Pdl. In attesa delle querele, ma soprattutto del voto cittadino, che deciderà alla fin fine chi ha politicamente ragione, Barassi tiene a precisare alcuni altri punti del volantino: «Al “5 anni di opere inutili per la nostra gente” rispondiamo che invece sono stati 5 anni di duro lavoro e realizzazione di opere fondamentali per lo sviluppo del nostro paese, finanziate per il 50% da enti come la regione Lombardia e la Comunita’ europea». Poi: «Quando parlano di “5 anni di scarsa manutenzione strade” i cittadini sono semplicemente invitati a fare un raffronto con i paesi limitrofi. Quando dicono che “parcheggio e camminata sul fiume sono inutili” rispondiamo che sono gli investimenti che hanno permesso di avviare la rinascita del nostro paese» E, infine, per quel che riguarda le tasse: «Per quanto riguarda l'aumento della tassa rifiuti, noi siamo sicuramente inferiori alla media degli altri paesi facenti parte della comunita’ montana. Non siamo stati premiati per le percentuali raggiunte solo perchè non facevamo parte della Lega: tra i paesi che facevano parte del medesimo consorzio, non essendo possibile la suddivisione dei risultati raggiunti, si e’ deciso di premiare l’unico paese con sindaco leghista. Una grande lezione di democrazia. Per quanto riguarda invece l'aumento dell’addizionale Irpef, siamo allo 0,4 % ,inferiori alla media ,assolutamente nulla di scandaloso. Le tasse, qui, non vengono aumentate da 2 anni»
Stefania Radman
Venerdi 5 Giugno 2009 |