Bruno Barassi, sindaco uscente di Porto Valtravaglia, è dal 1975 nell'amministrazione comunale del paese dove, nelle ultime tre legislature ha ricoperto le cariche di assessore, poi vicesindaco e infine sindaco. Sposato, una figlia, Barassi lavora in Svizzera, in una fabbrica internazionale come responsabile dei collaudi. Guida la lista “Impegno civico”, di cui dice: «La mia lista è affidabilità e coerenza. Tutti i candidati che sono con me sono persone impegnate per il comune di Porto Valtravaglia da sempre: nello sport, negli asili, nella pro loco piuttosto che nella croce rossa».

Della sua amministrazione che sta concludendosi porta con sé innanzitutto una soddisfazione: «Portovaltravaglia fino a tre, quattro anni fa era un paese che stava invecchiando. Adesso invece c'è un ritorno al ringiovanimento: lo si vede soprattutto a livello turistico. Molte le famigliole e i ragazzi che vengono qui, e tanta gente che ci ritorna. Sento i turisti che quando partono dicono “che bel paese”. E questa è una soddisfazione»

Una soddisfazione soprattutto perchè non è stato sempre così: Porto Valtravaglia ha una storia recente molto travagliata. «Dopo il declino industriale, intorno agli anni '70, Porto Valtravaglia è vissuta di turismo d'elite: milanesi, olandesi in particolare. Turismo che è stato incrementato da lottizzazioni immobiliari, troppo spesso in eccesso, che ora paghiamo. Siamo però orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto: sulla depurazione ad esempio. Gli acquedotti riusciamo a gestirli in economia grazie a dei collaboratori»

In questo contesto, Barassi racconta le cose fatte nel primo mandato con una punta d'orgoglio: «Con la mia elezione a sindaco ho pesantemente preso in mano il rilancio del turismo, invitando i commercianti a investire a Porto Valtravaglia per invertire la tendenza: fino a poco tempo fa per esempio, erano del tutto assenti luoghi pubblici sul lungolago. Alla fine sono arrivati gli investitori dall'esterno: un ottimo riscontro, proprio mentre chiudeva anche il Sole, unico albergo di Porto. Con il risultato che alla fine la tendenza siamo riusciti a capovolgerla: è stato aperto il primo bar di fronte all'imbarcadero qualche mese fa, una struttura di classe che ha cambiato il volto al paese. Mentre l'albergo del Sole riaprirà a giugno, e poco dopo arriverà il nuovo porto»

Il suo secondo mandato, se verrà confermato, Barassi  lo vuole aprire con un'altra priorità: «Il prossimo mandato lo comincio dal sociale, attività importantissima a Porto Valtravaglia: abbiamo aperto il centro per la persona e la famiglia, abbiamo preso la macchina per trasportare gli anziani, abbiamo organizzato un gruppo di volontari, insegnanti in pensione, che fanno doposcuola tutti i venerdì da due anni. Tutti servizi che funzionano e vale la pena potenziare, mentre a Muceno sta per aprire un nuova struttura sociosanitaria».