«Vivo a Ranco da quindici anni. Ho scelto questo paese, ora voglio mettermi in gioco per migliorarlo». Gaetano Iannini è il candidato, sostenuto da Pdl e Lega Nord, alla carica di sindaco del comune di Ranco. 48 anni, titolare di uno studio dentistico a Cocquio Trevisago, si presenta alle amministrative di giugno con la lista "Per Ranco" sfidando il sindaco uscente Francesco Cerutti.
Iannini, perchè ha scelto di candidarsi?
«Perchè negli ultimi anni ho visto andare in declino questo paese e mi piacerebbe restituirgli il prestigio che aveva in passato. Ho trovato delle persone che mi hanno appoggiato e mi hanno stimolato a proporre un programma in grado di portare un cambiamento in positivo e importante. Così è nata la lista "Per Ranco", una squadra di persone valide e motivate. Alcuni alla prima volta politica, altri con esperienza».
Con il suo gruppo ha incontrato i cittadini, quali sono i problemi di cui le hanno parlato, che impressioni ha avuto?
«Innanzi tutto sono stato colpito dall'interesse delle persone. Le presentazioni che abbiamo fatto sono state molto affollate, ho capito che i cittadini hanno voglia di partecipare. E su questo punto si basa tutto il mio programma: vogliamo cambiare il rapporto tra l'amministrazione e i cittadini, aprire al pubblico le porte del comune».
Questo non è stato fatto finora secondo lei?
«Non è mia intenzione polemizzare su quanto è stato portato avanti da questa amministrazione. Il mio progetto per Ranco prevede un miglioramento, penso che molte occasioni non siano state sfruttate».
Per esempio?
«Nel mio programma c'è l'impegno per la ripresa del turismo: non solo quello che proviene "da terra" ma anche dal lago. Il nostro territorio ha delle ricchezze uniche, un esempio è il museo dei Trasporti. Il turismo è una risorsa importante che arriva anche dall'estero ma per sfruttarla abbiamo bisogno delle strutture. Più strutture significa anche maggiori opportunità per i nostri cittadini, più lavoro, più attrattività per i giovani. Anche il commercio ha bisogno di rinnovamento. Io sono pronto a supportare la nascita di nuove attività che spesso sono anche servizi per la comunità. Un esempio potrebbe essere l'apertura di un internet point, o di bar con la connessione wireless gratuita».
Ha dei progetti mirati per i giovani?
«Sì, ma non solo. Innanzi tutto occorre uno spazio per loro. Io propongo di trovare un luogo di aggregazione che venga autogestito dai ragazzi e che li stimoli a restare a Ranco. Così come, se sarò eletto, intendo fare per gli anziani. Questo paese ha bisogno di un centro diurno: è fondamentale perchè permette di conservare la memoria storica del paese e trasmettere i valori che caratterizzano questa comunità».
La sua campagna elettorale si muove anche su internet. Un sito/blog molto aggiornato, facebook, flickr. Quanto inciderà secondo lei l'impegno sul web?
«Penso che ormai sia necessario essere presenti su internet. Abbiamo dei collaboratori molto validi e attivi che ci hanno aiutato a sfruttare la tecnologia per diffondere il nostro messaggio e ci siamo appassionati al web».