Saronno - I consigli dell’associazione culturale Club Don Luigi Sturzo, che ha anche organizzato l’ultimo confronto pubblico, per la scelta dei candidati nelle liste
Decalogo per votare il consigliere comunale

 

Riceviamo e pubblichiamo
 
Manca poco al voto del 6 e 7 giugno. Si discute – giustamente – dei papabili sindaci, ma non si parla per niente dei candidati al consiglio comunale. E’ ovvio: sono centinaia e, per par-condicio, è impossibile aprire un dibattito mediatico su di essi.
Il voto, invero, è efficace solo per metà quando si vota con una semplice croce sul nome del potenziale sindaco. E’ altrettanto importante completare il voto scrivendo il nome di un candidato consigliere, a fianco del simbolo della lista di cui fa parte.
Questo è il consiglio caldeggiato dal Club Don Sturzo: qualunque sia l’idea dell’elettore, da destra a sinistra, è sostanziale esprimere anche la preferenza per il consiglio.
Un programma, per quanto apprezzabile e condivisibile, necessita di camminare sulle gambe dei consiglieri e di essere concretizzato dalle mani degli stessi, così come un sindaco, per quanto capace ed eletto con un consenso plebiscitario, non può muoversi con efficacia se il consiglio comunale fa ostruzionismo. Lo sappiamo che spesso la vera opposizione è all’interno della maggioranza…
Invitiamo quindi gli elettori a compiere un piccolo sforzo e verificare chi siano i candidati consiglieri (vedasi: http://www.varesenews.it/elezioni2009/saronno/ ): molto probabilmente ci sarà qualcuno di propria conoscenza. Abbastanza probabilmente si troverà anche qualcuno degno di fiducia. in ogni caso ci si informi, ci si consulti, si scambino pareri fra amici e conoscenti. Ciò che conta è giungere a scrivere il nome di un candidato sulla scheda; anche qualora ciò (parafrasando Montanelli), volesse dire turarsi il naso!
 
Il Club Don Sturzo offre qualche suggerimento per scegliere un candidato consigliere.
  1. Verificate se sia candidata qualche persona di vostra conoscenza e di cui potete fidarvi.
  2. Privilegiate il voto ad una persona fidata, piuttosto che al partito od al programma: non resterà lettera morta.
  3. Meglio se il candidato è fuori dagli apparati di partito: risponderà a voi prima che alle segreterie.
  4. Scegliete e consigliate candidati senza alcun conflitto d’interesse: faranno il vostro interesse, anziché il proprio.
  5. Fatevi spiegare di persona dai candidati che vi ispirano affidamento cosa intendono fare. Se siete d’accordo fatevi dare il loro recapito: potrà essere opportuno chiamarli in futuro per ricordare gli impegni.
  6. Onesto, competente, preparato, incorruttibile, umile, laureato, impegnato nel sociale, lavoratore, gentile, eloquente, serio, puro, tenace, timorato di Dio: se conoscete qualcuno con almeno tre di queste caratteristiche è già molto. Votatelo senza indugio.
  7. Diffidate di chi strumentalizza la religione od ostenta l’impegno nel volontariato: predica bene ma razzola male.
  8. Non ascoltate chi vi promette posti di lavoro o benefici personali in cambio del voto: non vi macchierete la coscienza e, soprattutto, eviterete delusioni.
  9. Non intimoritevi di chi dovesse farvi pressioni per dargli il voto: se sarà eletto si dimenticherà comunque di voi, se perderà si nasconderà.
  10. Ricordatevi che senza scrivere un nome per il consiglio comunale, altri avranno un proprio rappresentante. Voi no.
Queste raccomandazioni valgono altresì per le preferenza da scrivere per il consiglio europeo.
Concludiamo scusandoci (con simpatia) con le nostre fans ed i fans, ma stavolta né io, né Alberto Paleardi ci siamo candidati…
Carlo Mazzola, Presidente del Club Don Sturzo – Saronno
Martedi 19 Maggio 2009