Sesto Calende - Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata da Silvano Moroni, consigliere comunale di Sesto Calende nell'amministrazione guidata dal sindaco Eligio Chierichetti
Chi vincerà dovrà puntare sui giovani

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata da Silvano Moroni, consigliere comunale di Sesto Calende nell'amministrazione guidata dal sindaco Eligio Chierichetti 

E’giunto il momento di accomiatarmi dal Consiglio Comunale e lo faccio con una certa commozione. Non so se ho assolto alle esigenze del mio ruolo nel più completo dei modi ma so di averlo svolto con passione, con entusiasmo e con spontaneità.
Vorrei di seguito tracciare molto rapidamente un bilancio di questi 5 anni che, nel bene e nel male, mi hanno visto seduto sugli scanni del Consiglio Comunale di Sesto Calende. Per me è stata la prima esperienza amministrativa vera e sicuramente è stata positiva con ovviamente dei distinguo che mi hanno lasciato un po’ di amarezza ma che, come ho capito, debbono, purtroppo, far parte “del gioco”.

Ringrazio tutti i colleghi Consiglieri e la Giunta, senza distinzione alcuna che mi hanno accompagnato, talvolta anche scontrandoci, in questo percorso. Ringrazio quindi sia la maggioranza che l’opposizione di cui sono stato parte e che per ben 4 anni, con anche il sottoscritto, penso abbiano contribuito, con osservazioni,  interventi, talvolta irruenti o bruschi a migliorare e integrare le idee della Giunta, sempre tenendo presente l’interesse generale dei nostri concittadini.
Per quanto mi riguarda ho dato la mia piena disponibilità per dimostrare quanto per me sia importante il rapporto umano, il mio paese, la mia terra invece che gli ordini di partito.

A me piace definirmi un sestese che non vive semplicemente a Sesto Calende ma che vive Sesto in tutti i suoi aspetti e che cerca di fare della nostra cittadina il posto migliore dove vivere e lavorare.
Spero di aver fatto il mio dovere e il mio lavoro con passione ed entusiasmo, e con tutta la forza che ho sempre messo in questi cinque anni, così come è stato per le altre mie esperienze nel mondo. Ma soprattutto di non aver tradito quella fiducia che mi è stata data dagli elettori 5 anni fa anche se negli ultimi 18 mesi sono stato in una posizione solitaria, ma anche questo nella politica ci può stare. Sono stati anni talvolta difficili ma direi anche ricchi di nuove esperienze e formativi spero per tutti quanti, per il sottoscritto sicuramente. Io sono dell’idea che è stato un periodo di grande impegno per tutti e di grande soddisfazione per tutto quello che comunque, passatemi il termine, “abbiamo realizzato”.

Penso che tutto sommato abbiamo un po’ tutti cercato di affrontare i problemi, anche quelli più scabrosi, con grande rigore e fermezza soprattutto con forte spirito di dedizione e ci siamo posti al servizio di tutti i cittadini ognuno di noi con le sue idee. Sono però convinto che si è operato per valorizzare il territorio comunale a livello economico, sociale e culturale, all’insegna dell'equilibrio e della correttezza, che poi è il dovere che spetta agli amministratori di maggioranza in primis ma anche di opposizione coscienti e responsabili.

Rimane in me solo un po' di rammarico, poiché sicuramente non si è potuto o forse saputo andare incontro a tutte le esigenze prospettateci dai cittadini e di questo mi scuso per quanto mi riguarda difronte ai cittadini stessi. Se in certe occasioni ci sono stati motivi di contrasto, questi sono comunque rientrati, magari un po’ a fatica, nella normale dialettica politica.

Pur nella distinzione dei ruoli siamo sempre riusciti a lavorare in un clima di serena e sana politica di cui c’è tanto bisogno oggi. Il confronto talvolta acceso è sempre stato caratterizzato dal reciproco rispetto, dalla stima, dalla fiducia, dall’onestà intellettuale,dal rigore amministrativo e dalla flessibilità: componenti che sono il bene più prezioso per governare anche stando all’opposizione un Paese. Il rispetto delle opinioni altrui deve essere sacrosanto.

Insomma penso siamo stati un Consiglio Comunale valido, che ha saputo lavorare per lo sviluppo di Sesto Calende e del suo territorio. Per questo saluto e ringrazio tutti i colleghi consiglieri a cui auguro un futuro ancora su questi banchi da una parte e dall’altra visto che fra pochi giorni si andrà al voto. Io ho preferito per questa tornata rimanere fuori dalla competizione, se non altro per senso di responsabilità e per seguire ciò che mi è stato insegnato sin dall’infanzia : non fare agli altri ciò che non vorresti facessero a te e mi riferisco ad una eventuale terza lista che avrebbe scombinato le carte e forse danneggiato entrambi le compagini.

Certamente per coloro che resteranno e per quelli che giungeranno non saranno momenti facili visto il periodo di forte recessione generale in cui ci troviamo e di cui ancora non si vede la via d’uscita. Spero che l’aspetto politico venga messo in secondo ordine e che gli ordini di scuderia non siano utilizzati poiché oggi sono dell’avviso che servano sobrietà, serietà, oculatezza e rispetto per quelle famiglie e quei cittadini che fanno veramente “fatica” e a cui ci si deve dedicare come compito prioritario. Abbiamo visto che la politica e la finanza “allegra” hanno fallito su tutti i fronti, ci hanno quasi mandato sul lastrico ovviamente non solo in Italia. Ma come in ogni momento difficile ecco che bisogna alzare veramente la guardia di fronte agli atteggiamenti sconsiderati ed alla delinquenza. Da questo punto di vista siamo ancora, mi riferisco a Sesto, fortunatamente in una oasi cerchiamo di mantenerla. Bisognerà, per coloro che verranno, che lavorino sui giovani per dare loro fiducia nel futuro e per farli sentire partecipi delle scelte che vengono fatte da chi stà seduto sulle “seggiole del potere”, solo così avremo, ne sono convinto, una società rinnovata e con nuovi stimoli positivi. Se così non sarà se si seguiranno le sirene politiche e non le necessità  della gente e del territorio avremo sempre più tensioni e sempre meno comprensione e sussidiarietà.

Mi auguro che chi ancora in futuro siederà tra questi banchi possa operare in un clima disteso e sereno ma capace di incidere su tutti gli aspetti della nostra Cittadina con autorevolezza e con capacità. Io sarò felice di poter osservare i progressi della nostra Sesto Calende, il cui nome non mi stuferò mai di portare nel Mondo. Carissimi sindaco, assessori, consiglieri,rinnovo ancora il mio più fervido augurio affinché ognuno di voi possa esprimere al meglio ogni suo desiderio.

 
Silvano Moroni
Venerdi 5 Giugno 2009