Taino - Teresio Crenna guida la lista che cercherà di sostituirsi all'amminstrazione uscente. Sviluppo sostenibile e trasparenza sono i punti centrali del suo programma
Il mio programma per Taino che Cambia
"Taino ha bisogno di un cambiamento". È questo lo slogan della lista guidata da Teresio Crenna che il 6 e 7 giugno cercherà di sostituirsi all'amministrazione uscente. Una voglia di rinnovamento che è ribadita anche nel nome del gruppo, "Taino cambia". Il suo candidato sindaco, Teresio Crenna, ha 63 anni, è imprenditore e dirige la sua azienda meccanica specializzata in robotistica.
Crenna, perchè ha deciso di candidarsi?
«È la mia prima esperienza politica, sono vicino alla pensione e ho voglia di mettermi a disposizione del mio paese. Quando l'amico Mario Vergano mi propose di candidarmi accettai subito perchè avevo e ho voglia di restituire a questa comunità quanto ho ricevuto finora. Non condivido inoltre alcune scelte portate avanti da questa amministrazione».
Che cosa in particolare?
«La visione di Taino che chi ha governato finora ha dimostrato di avere. L'adozione del piano di governo del territorio mostra un disegno per il paese che assomiglia a quello di una piccola cittadina, con più di 5mila abitanti. Taino invece ha altre esigenze e ha bisogno delle strutture adeguate: un asilo, le scuole, una migliore viabilità. Questo modo di concepire il paese è preoccupante».
Qual è dunque la vostra idea di cambiamento?
«Anche noi desideriamo che Taino cambi ma vogliamo un cambiamento graduale e soprattutto sostenibile. La lista che presento è composta da tanti giovani, persone che hanno voglia di portare aria nuova in comune. Accanto a loro ci sono anche candidati che ben conoscono la realtà comunale tainese e anche i nodi irrisolti di questo paese. Mi riferisco ad esempio dell'area della ex Montecatini che è stata dimenticata per anni».
Quali sono le vostre proposte per quell'area?
«Pensiamo che questa sia una risorsa dei tainesi e siamo contrari a una sua vendita senza un piano organico. Questo bacino di verde dovrà essere sempre di proprietà del Comune e, se saremo eletti, cerchermo di valorizzarlo con strutture turistiche, parchi e iniziative innovative che restituiscano alle casse comunali anche delle fonti di reddito costanti nel tempo».
Quali sono gli altri punti del vostro programma elettorale?
«Sul fronte delle opere pubbliche intendiamo intervenire per ampliare l'asilo nido e la scuola primaria. I nostri piccoli studenti sono aumentati e hanno bisogno di una struttura che sappia rispondere alle loro esigenze come ad esempio avere un'area attrezzata per la pausa pranzo dei bambini. Attualmente non c'è. Tra i nostri obiettivi c'è poi l'impegno a creare una vera e propria comunità. Questo anche grazie all'organizzazione di eventi e momenti culturali o sportivi. La nostra biblioteca andrebbe ampliata e messa in rete con quelle dei comuni vicini. Vogliamo che Taino torni ad essere un paese vivo con tante opportunità anche per le fasce più giovani della popolazione».
Qual è la prima cosa che vorrebbe fare una volta eletto?
«Dare ai cittadini la possibilità di conoscere i progetti del comune. Oggi mancano trasparenza e partecipazione. I cittadini devono essere informati prima che vengano prese le decisioni che li riguardano. Per questo motivo voglio creare un periodico che informi i tainesi sull'attività dell'amministrazione».
m.c.c. mariacarla@varesenews.it
Mercoledi 3 Giugno 2009