Ternate - Il sindaco uscente si ricandida con la lista "ViviTernate": "Puntiamo sul biglietto da visita di cinque anni di obiettivi centrati"
Grieco ci riprova: "Amministrare per me è una questione di cuore"

Enzo Grieco torna alla carica e si ricandida per sedere altri cinque anni sulla poltrona di primo cittadino di Ternate. 47 anni, sposato e padre di due figli, dirigente d’azienda nel settore della grande distribuzione, rilancia la sfida elettorale forte di un mandato che a detta di molti ha dato un nuovo volto al paese: «Mi sono candidato sindaco per dimostrare che si può amministrare stando al fianco dei cittadini – spiega Grieco -. Abbiamo lavorato bene, siamo riusciti a centrare obiettivi importanti, tutti quelli che ci eravamo prefissati e anche di più. Il paese è rinato: era spaccato prima, i cittadini si sentivano sudditi, mentre ora sentono gli amministratori vicini a loro. D’altronde sono i cittadini i nostri datori di lavoro». Grieco elenca poi i punti salienti di cinque anni di amministrazione: «Abbiamo tenuto una pressione fiscale bassissima, non c’è mai stata l’Ici, l’Irpef è a zero, diamo servizi eccellenti anche grazie ai tanti volontari che ci aiutano. Le scuole sono rinate, abbiamo rilanciato il Parco Berrini e il centro sportivo – commenta il sindaco uscente -. A livello di imprese siamo riusciti a coinvolgerle nella vita del comune: ne sono arrivate di nuove importanti, con quelle che c’erano abbiamo stretto rapporti che ci hanno permesso di mettere in campo iniziative e investimenti importanti. Abbiamo lavorato per aumentare il risparmio energetico a cominciare dagli edifici pubblici e alcuni ci hanno seguito e superato come l’Hotel Montelago, il primo in Lombardia accreditato Ecolab, che oggi ospita gli atleti australiani che si allenano in vista delle Olimpiadi 2012. Abbiamo recuperato Villa Leonardi, un gioiello che speriamo possa splendere ancora di più in futuro. Se qualcuno vuole dire che abbiamo amministrato male o che si poteva fare meglio deve dimostrarmelo: io ascolto, ma voglio critiche costruttive».

Per il quinquennio che verrà Grieco ha le idee chiare: «C’è da approvare il Pgt. Ci stiamo lavorando e siamo partiti dalle istanze dei cittadini. Lo approveremo dopo le elezioni per non dare segnali di forzatura che potrebbero essere male interpretati – spiega Grieco -. La filosofia è quella di ottimizzare quello che c’è, ridurre il consumo del territorio e andare incontro alle esigenze dei privati superando le piccole beghe burocratiche che spesso mettono i bastoni tra le ruote. Vorremmo recuperare spazi per le piccole imprese: ci sono già realtà d’eccellenza che danno un valore enorme al nostro paese, ne vorremmo avere delle altre. Il Parco Berrini è da valorizzare ulteriormente con la costruzione di una piscina e sarà fatto l’asilo nido. L’idea grande è quella di fare di Villa Leonardi una scuola di formazione e specializzazione nel ramo florovivaistico. Serve l’aiuto della Provincia, ma credo si possa fare molto: penso anche ad un giardino botanico d’eccellenza nel parco della villa». La lista “Vivi Ternate” si rinnoverà molto: «I “vecchi” saranno 5 e le new entry 7 – spiega Grieco -. I giovani nuovi ci sono, presenza indispensabile per pensare al futuro. È un gruppo di qualità. È una lista civica, non credo che in un paese come il nostro i partiti cambino lo scenario». Infine lo slogan per convincere i cittadini ternatesi: «I miei compaesani lo sanno – chiosa Grieco -: per me amministrare è una questione di cuore». 
T.G. tommaso.guidotti@varesenews.it
Mercoledi 20 Maggio 2009