Travedona Monate - La lista appoggiata da Lega Nord e PdL punta sul consigliere comunale di minoranza uscente: "È arrivato il momento di cambiare"
"Area delle Libertà" sceglie Andrea Colombo e punta sull'agricoltura

Popolo delle Libertà, Lega Nord e indipendenti uniti per provare a cambiare le sorti di Travedona Monate. L’uomo scelto per l’impresa di subentrare a Giovanni Franzetti è Andrea Colombo, 38 anni, consulente in una società che si occupa di nuove tecnologie, quattordici anni di consigliere comunale in minoranza alle spalle e una lunga militanza in Alleanza Nazionale prima di confluire nel PdL. La lista che lo sostiene con tanto di simboli dei partiti di centrodestra si chiama “Area delle Libertà”: «È una civica appoggiata dai partiti – spiega Colombo -, nella quale ci sono persone iscritte e indipendenti. Lo spirito con la quale ci presentiamo è costruttivo e parte da lontano. Un gruppo consolidato da tempo, ricco di risorse per dare un cambiamento al paese. Il nostro motto è “unire e non dividere”: ci sono sei elementi con esperienze amministrative in questi anni, mentre gli altri sono novità». 

Per quanto riguarda le idee che guidano la lista “Area delle Libertà”, Colombo parte da un punto preciso: «Il metodo di lavoro innanzitutto – spiega -. Il vecchio sindaco non è riuscito a coinvolgere la città, si è chiuso in sé stesso. Noi puntiamo sul coinvolgimento, il sindaco deve fare il sindaco e non il podestà. Daremo spazio a tutti, valutando il budget a disposizione senza fare promesse che non si possono mantenere. Per valorizzare la nostra agricoltura, una risorsa troppo spesso dimenticata che vorremmo riportare in auge favorendo i giovani imprenditori che vorranno dedicarsi alle coltivazioni di pesche, asparagi, ma non solo, dando loro un aiuto concreto con la creazione di uno sportello dedicato. Siamo convinti si possa dare un futuro d’eccellenza a questo comparto. Ambiente e ecologia sono altri punti sui quali puntiamo, così come una seria campagna per il risparmio energetico: puntiamo alla certificazione ambientale degli edifici pubblici, anche qui con uno sportello ad hoc e la consulenza gratuita garantita. Gli investimenti saranno leggeri, interventi realizzabili con l’accordo del gruppo e della cittadinanza. Abbiamo già avviato contatti per la circonvallazione che alleggerirebbe il traffico pesante: ora il paese è tagliato in due, ne gioverebbe enormemente. Penso ad una centrale operativa per dare aiuto agli anziani, con una convenzione più ampia con l’Sos dei Laghi. Nei primi 100 giorni vorremmo convocare un’assemblea con gli ex lavoratori della Burro Lago di Monate, fallita nel 1997, per provare a risolvere i loro problemi e pensare al recupero dello stabile in condizioni disastro. Il Pgt ormai è scritto, resta poco spazio per intervenire: noi diciamo stop alle costruzioni, il nostro territorio ha dato tantissimo in questi anni. Pensiamo al recupero delle aree verdi, ai boschi, allo sviluppo dell’agricoltura. Siamo contrari all’impianto di compostaggio per il quale la vecchia amministrazione ha dato la disponibilità. I questi dieci anni le aziende hanno chiuso, i negozi attivi sono diminuiti, ci sono una marea di appartamenti sfitti: dobbiamo recuperare l’occupazione, dando prospettive ai nostri cittadini con incentivi di vario tipo. Staremo vicini alle famiglie in difficoltà: l’amministrazione uscente ha tagliato la spesa sociale, scelta che non condividiamo».
 
Infine lo slogan per convincere i travedon-monatesi a votare “Area delle Libertà”: «Siamo la lista che vuole unire e non dividere – chiosa Andrea Colombo -. È arrivato il momento di cambiare».  
T.G. tommaso.guidotti@varesenews.it
Martedi 19 Maggio 2009