Uboldo - Incontro con il candidato sindaco dell’alleanza Pdl, Lega che punta il dito su come sia stata malvestita la questione dello svincolo Saronno Sud
Medas: «Uboldo non è un paese problematico. Ci vuole buon senso»

 

È il coordinatore cittadino di Forza Italia da due anni ed è il candidato dell’alleanza Popolo delle Libertà, Lega Nord a Uboldo. Ezio Medas ha 31 anni ed è laureato in Economia Aziendale presso l’Università Carlo Cattaneo di Castellanza con tesi sulla finanza d’impresa. È iscritto al partito degli azzurri dal 1999 e conosce da anni le dinamiche di Uboldo che in questi anni ha vissuto numerose lotte sollevate dai cittadini, come quella contro il multisala che sarebbe dovuto sorgere nell’area Lazzaroni, o quella più attuale contro lo svincolo Saronno Sud.
Ma Medas non crede «che Uboldo sia più problematico di quanto lo possano essere altri comuni».
 
In che senso?
«Possiamo dire, semmai, che nel corso degli ultimi 5/6 anni si sono appalesati una serie di problemi ai quali non sono state date adeguate soluzioni sia nel merito che nel metodo. Ovvio, poi, che queste lacune di chi amministra generino, di riflesso, insoddisfazione e proteste da parte dei cittadini».
 
Una volta eletto quale sarà la tua posizione sulla questione dello svincolo autostradale?
«Di buon senso. La costruzione dello svincolo è stata decisa e, dalle informazioni che ho ricevuto, sarà realizzato nel peggiore dei modi. La nostra azione sarà sicuramente tesa ad ottenere migliorie nella sua costruzione per renderlo il meno impattante possibile sul piano ambientale. Una revisione generale delle opere connesse dovrà poi essere discussa con gli enti coinvolti nel progetto. Ma questo credo non dovrebbe essere un problema. Quando parlo di lacune di metodo e merito nella gestione dei problemi potrei citare questa vicenda quale esempio di come sono state mal gestite le cose in passato».
 
I tre punti principali del programma?
«Rilancio economico e commerciale attraverso la riqualificazione urbana, sicurezza e tutela ambientale»
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Lanci un appello agli elettori.
«L’appello è quello di votare, comunque la si pensi. Se poi si vuole imprimere un vero cambiamento ad Uboldo il consiglio è quello di votare per noi».
M.S.
Lunedi 25 Maggio 2009