Varano Borghi - Il candidato sindaco della lista civica "Uniti per Varano" si ripresenta dopo 5 anni: "Abbiamo centrato gli obiettivi". Creato un gruppo su Facebook per contattare anche i pił giovani
Marzio Molinari, il sindaco pił giovane d'Italia ci riprova

Il sindaco più giovane d’Italia ci riprova. Marzio Molinari, classe 1982, fresco sposo, quasi avvocato (in attesa delle sito dell’esame fa il consulente in diritto societario a Milano), da cinque anni è il primo cittadino di Varano Borghi: nel 2004 aveva ventidue anni, si ripresenta in questa tornata con un notevole bagaglio di esperienza in più e un biglietto da visita fatto del buon operato del suo primo mandato. «Abbiamo eseguito scrupolosamente quanto messo in programma nel 2004 – spiega -. Ce l’abbiamo fatta: abbiamo raggiunto il difficile obiettivo di spersonalizzare l’amministrazione pubblica, raggiungendo un successo col gruppo, senza un sindaco protagonista tuttofare, ma con abilità e capacità diffuse. Ha vinto l’armonia della compagine». In questi cinque anni di cose fatte ne sono state fatte parecchie e Molinari prova a tracciare un rapido bilancio: «Abbiamo ricostruito i servizi sociali, garantendoci la possibilità di reagire alla situazione di crisi aiutando le persone maggiormente in difficoltà – spiega il candidato della lista civica “Uniti per Varano” -. Per quanto riguarda i lavori pubblici abbiamo puntato a opere che avessero risvolti per la comunità: la palazzina dell’Asl è stata ristrutturata, abbiamo recuperato aree verdi ridotte prima a discariche. Siamo passati da un mesto 45 per cento di raccolta differenziata ad un notevole 69 per cento, posizionandoci tra i primi comuni della provincia. La pressione fiscale è diminuita, abbiamo un’imposizione Irpef allo 0,30 per cento, uno degli indici più bassi della provincia. Abbiamo implementato la sicurezza stradale, intervenendo sulla viabilità con interventi massicci, tant’è che gli incidenti sono diminuiti. Nei prossimi mesi è già stata programmata un’altra rotatoria sulla strada provinciale». Uno dei fiori all’occhiello è senza dubbio Villa Borghi, la residenza storica trasformata in albergo di lusso grazie alla mediazione dell’amministrazione comunale: «Siamo riusciti a fare di Villa Borghi un intervento determinante per il paese. Abbiamo creato un centro d’eccellenza che può attrarre turismo e dare posti di lavoro. Oltretutto con gli standard e gli oneri d’urbanizzazione stiamo rifacendo piazza Borghi, dando un volto nuovo ad una parte importante di Varano». Anche dal punto di vista dei conti il risultato è buono: «I mutui accesi sono diminuiti del 29 per cento dal 2004 e per il 5° anno di fila abbiamo registrato un avanzo di bilancio che per il 2008 si attesta a 60 mila euro – prosegue Molinari -. Il Comune ha aperto le porte ai cittadini ed è diventato un punto di riferimento presente e raggiungibile». Per i prossimi cinque anni le idee sono chiare e gli obiettivi precisi: «Abbiamo studiato un pacchetto di interventi mirato, rinnovando la squadra con nuovi ingressi che daranno nuovi stimoli al gruppo – spiega ancora Molinari -. Non vogliamo fare assistenzialismo, ma aiutare chi è in difficoltà è uno dei nostri obiettivi primari: le risorse sono già state individuate grazie ai tagli alla spesa corrente e metteremo in campo aiuti tangibili come sconti e agevolazioni per i servizi primari a chi ne dovesse fare richiesta. Metteremo in campo anche investimenti per far ripartire almeno in parte l’economia del paese: la scuola elementare e la media, il cimitero, le aree verdi e gli edifici pubblici in situazioni precarie. Inoltre abbiamo da definire il Pgt: fatta la Vas e le assemblee pubbliche, resta da parlare con i varanesi che hanno fatto richieste precise nei questionari inviati al comune. Puntiamo sul recupero più che sulle nuove costruzioni, incentivando al massimo il risparmio energetico. Punteremo ancora sull’e-government, che oltre ad aiutare i cittadini fa risparmiare il Comune, e sulla prevenzione. Andremo avanti sulla strada tracciata: con noi Varano è tornata viva. Il nostro motto è “Armonia, esperienza e voglia di fare per altri cinque anni di buona amministrazione”». La lista “Uniti per Varano” ha anche un gruppo su Facebook che in poco meno di un mese ha già raggiunto quota 60 contatti: «Un modo nuovo e intelligente per contattare i giovani – chiosa Molinari -. Sul nostro profilo si possono trovare le nostre facce, il programma completo e le slide di presentazione. Un altro segnale di trasparenza ed efficenza».

T.G.
Mercoledi 29 Aprile 2009