Vedano Olona - Intervista al candidato sindaco di Vedano Progresso Centrosinistra che da 15 anni porta avanti il progetto della lista civica che lo sostiene
Salmoiraghi: ĢIl cittadino deve essere posto al centro delle scelteģ

 

Paolo Salmoiraghi è presente da diversi anni in consiglio comunale, come capogruppo della lista Vedano Progresso – Centrosinistra, che lo sostiene oggi sempre come candidato sindaco. Ha 54 anni, sposato, ha due figli e da 15 anni porta avanti il progetto della lista civica: «Non abbiamo una collocazione partitica particolare – spiega riferendosi alla lista civica -, noi ci rivolgiamo ed accogliamo tutti i cittadini che si riconoscono nei nostri valori e nel nostro programma. Raccogliamo consensi tra i vedanesi per il nostro equilibrio nelle discussioni sulle scelte amministrative, per le nostre capacità, anche tra chi nelle elezioni politiche vota schieramenti opposti».
 
Perché non c’è mai stata un’alleanza con Progetto popolare per Vedano ?
«Premesso che non credo alle alleanze stipulate ai fini puramente elettorali, le affinità devono essere coltivate nel tempo, per unire due gruppi occorre un dialogo serrato per arrivare ad un’unità di intenti. Questo dialogo non è mai esistito tra noi e loro, hanno retto il Comune senza mai tenere in alcun conto il parere della minoranza, anche quando poi il tempo ci ha dato ragione. Inoltre ho visto nella loro lista una candidata delle passate elezioni provinciali dell’ UDC, probabilmente Barbesino si sta rivolgendo in altra direzione».
 
Quale la mancanza maggiore dell’amministrazione Barbesino?
«La mancanza di sensibilità nell’ascoltare i cittadini; l’aver dato la priorità alle cose e non alle persone ha causato malumori tra i cittadini per progetti sballati e sperpero di denaro pubblico».
 
La sicurezza è un tema fondamentale di questa campagna. È davvero un problema così reale? Come affrontarlo?
«Diamo molta importanza alla sicurezza, è la base su cui la nostra democrazia fonda il diritto alla libertà e alla pari dignità delle persone. Già 2 anni fa abbiamo fatto convocare un consiglio straordinario sull’argomento. Per noi sono le istituzioni che devono garantire al cittadino il diritto di vivere in sicurezza, di poter partecipare alla vita sociale e alla costruzione di una migliore convivenza. Intendiamo quindi potenziare le forze di polizia per effettuare, con un servizio integrato, il controllo continuato del territorio 24 ore al giorno, per contrastare in modo più efficace la microcriminalità. Tuttavia, la sola politica repressiva è in grado di dare frutti a breve termine, ma non ha mai una prospettiva di lungo periodo. In questa ottica riteniamo che il semplice controllo armato del territorio non basti: è necessario avviare di pari passo una seria politica di integrazione, insegnando la nostra lingua, la nostra cultura e soprattutto le regole della nostra convivenza sociale anche ai cittadini stranieri che abitano e lavorano sul nostro territorio. Noi saremo ospitali con chi rispetta le regole e duri con chi delinque e sfrutta le persone».
 
Vedano ha una grande vitalità associativa. Come valorizzarla ulteriormente?
«Vogliamo creare una onlus per la raccolta fondi per le associazioni di volontari che si occupano del sociale, abbiamo programmato degli interventi di risparmio energetico per diminuire i costi di gestione alle attività sportive e intendiamo creare la PRO-LOCO per la gestione degli spazi da utilizzare da parte delle associazioni».
 
Di cosa ha bisogno oggi vedano? Quale la priorità principale?
«Anzitutto ha bisogno di un’amministrazione che ponga il cittadino al centro delle scelte amministrative, che sia in grado di portare l’innovazione sia tecnologica che democratica nel nostro comune. Una gestione che riporti la sicurezza e il miglioramento dei servizi sia per qualità che nell’ampliamento dell’offerta».
 
Lanci un appello agli elettori.
«Queste elezioni sono incerte, con una lista in più posizionata nel centro-destra, la competizione si è equilibrata, il gruppo vincente sarà deciso per pochi voti. Sotto un’apparenza di quiete, c’è molta tensione e nervosismo da parte dei nostri avversari. Stanno mettendo in campo tutte le risorse e i mezzi per prendere qualche voto in più o per cercare di danneggiare gli avversari. Noi vogliamo avere il consenso per il nostro progetto e per i nostri valori con la forza delle nostre idee, noi pensiamo al futuro di Vedano, lasciamo i litigi agli altri. C’è anche chi chiede il voto utile – utile per conservare la sua poltrona e basta. Ogni voto in questa situazione è utile e potrebbe essere quello decisivo per portare un cambiamento a Vedano in direzione dell’innovazione. Noi, senza falsa modestia, riteniamo di essere i meglio attrezzati per governare il nostro comune, per la capacità delle persone candidate, per il nostro equilibrio, per i nostri valori e per le idee che esprimiamo nel programma. Perciò chiedo di votare e far votare la scelta migliore per il futuro di Vedano».
M.S.
Lunedi 1 Giugno 2009