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Vedano Olona - Intervista al sindaco uscente e candidato della lista Progetto popolare per Vedano: “Non esiste un’emergenza sicurezza e nessuno deve confondere i cittadini con soluzioni che la legge non consente”
Barbesino: «Un progetto partecipato per un nuovo centro storico»
![]() Sempre a Vedano è stato assessore allo Sport, e vice sindaco. Primo cittadino dal 2004. «In questo ruolo ho potuto coordinare, in qualità di Sindaco del Comune Capofila, la convenzione tra i Comuni di Venegono Inferiore e Superiore, Castiglione e Gornate Olona per la Polizia Locale e quella per la Protezione Civile- Zona 3 che raduna più di 30 Comuni».
La sua lista è presente da diversi anni, a chi si rivolge? chi sono i vostri elettori?
«Sono stato tra i fondatori di Progetto Popolare per Vedano, la lista che dal 1995 è sempre stata premiata dal voto dei Vedanesi. La nostra proposta si rivolge a tutti i cittadini offrendo un'idea di futuro e di sviluppo per Vedano per garantire continuità ai progetti realizzati in tanti anni di amministrazione e che hanno fatto di Vedano un paese apprezzato da tanti che ha saputo ritagliarsi un importante ruolo anche a livello sovracomunale. Credo che possano sostenerci coloro che vivono la ricca realtà associativa e le proposte culturali, quelli che apprezzano i servizi dei quali possono usufruire, coloro che hanno potuto vedere quanto è stato realizzato per la sicurezza viabilistica (le rotonde del Cimitero, di via Garibaldi-via Piave, di San Salvatore,del Marone, le piste ciclopedonali) per il miglioramento del patrimonio comunale con nuove opere (Villa Aliverti, la nuova Palestrina), per il risparmio energetico (i pannelli fotovoltaici sulle strutture sportive e le campagne di educazione ambientale). In una parola tutti coloro che apprezzano la qualità di vita di Vedano e sono aperti all'innovazione, interessati a conservare le proprie radici, disponibili a partecipare allo sviluppo di comunità, capaci di riconoscere la concretezza del nostro operare».
In questi cinque anni cosa considera come suo fiore all'occhiello?
«L'aver realizzato compiutamente il Piano Quadro della Viabilità che l'amministrazione precedente guidata da Andrea Larghi, attuale capolista in questa tornata elettorale, aveva impostato. Le opere infrastrutturali realizzate (rotonde, piste ciclabili, isole rialzate e marciapiedi, posa di semafori) hanno abbattuto il fenomeno degli incidenti stradali, per i quali, occorre ricordarlo, in Italia muoiono ogni anno 8.000 persone. Il sigillo della Targa Blu per la sicurezza stradale che ci è stato dato da un Centro Studi per la sicurezza stradale è il riconoscimento di un lavoro impegnativo portato a compimento. Da un punto di vista più strettamente personale non essermi mai sottratto al dialogo con chiunque. Ho voluto dialogare con tutti coloro che erano sinceramente interessati a dare futuro a Vedano, singoli, altri Sindaci, rappresentanti di altri livelli istituzionali . E quando il confronto è stato magari anche aspro ho considerato questo il momento per mettermi in discussione e approfondire il dare ragione di alcune scelte».
La sicurezza è un tema fondamentale di questa campagna. È davvero un problema così reale? Come affrontarlo?
«Vedano sconta, in misura simile se non minore, i problemi che, presenze assolutamente minoritarie e marginali di persone anche provenienti da altri paesi, generano anche in altre comunità, anche quelli governati da chi si fa paladino della sicurezza. Non esiste un'emergenza sicurezza e nessuno deve confondere i cittadini con soluzioni che la legge non consente. Detto questo, poichè credo nel coordinamento tra le Forze dell'Ordine, continueremo con l'esperienza della convenzione per la Sicurezza con le altre Polizie Locali e insisteremo per realizzare a Vedano il Polo della Sicurezza per ospitare Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Polizia Stradale. La proposta è già statapresentata ai più stretti collaboratori del Ministro dell'Interno, giunti a Vedano Olona per un sopralluogo all'ex cartiera di Ponte di Vedano, individuata dall'Amministrazione come sede idonea. Ma poichè sicurezza è anche un sistema di protezione sociale e di conoscenza proporremo a tutti i cittadini, italiani e stranieri, un percorso che porti alla redazione di una Carta dei Diritti e dei Doveri cui ispirarsi nei rapporti sociali».
Vedano ha una grande vitalità associativa. Come valorizzarla ulteriormente?
«Continuando a far emergere il talento che è presente nel nostro paese. Credo fermamente nel capitale sociale di Vedano: quell'insieme di relazioni, competenze, conoscenze, generosità che ci ha permesso in questi anni di rendere vitale il nostro paese grazie alla disponibilità di tante persone. Dobbiamo mettere in circolo l'energia di tanti, proseguendo nella programmazione di eventi e rassegne ormai diventate care ai Vedanesi (Festa di primavera, la Festa Patronale, L'Orizzonte di Tespi, la Rassegna di poesia Trovatori, l'Estate Vedanese) e che vedono protagonisti tanto i talenti Vedanesi che alcuni protagonisti del panorama culturale italiano. In più proporremo ai paesi vicini la creazione di un Circuito Culturale- Espressivo che possa valorizzare i luoghi dei nostri paesi, i talenti locali, favorire economie di scala e offrire alle nostre popolazioni anche eventi di rilievo nazionale».
Di cosa ha bisogno oggi Vedano? Quale la priorità principale?
«Vedano ha bisogno di continuare ad essere un paese fiero di ciò che è, aperto all'innovazione e capace di sviluppare i talenti che possiede. In termini di azioni e realizzazioni due evidenze: una in dirittura d'arrivo, sulla quale in questi anni abbiamo lavorato molto, la realizzazione del Peduncolo di Vedano Olona per eliminare più del 50% del traffico che attraversa il nostro paese e quindi dare maggiore sicurezza, l'altra sulla quale abbiamo lavorato con interventi sul patrimonio pubblico, la valorizzazione del Centro Storico, attraverso un progetto partecipato e condiviso che vedrà coinvolti tutti coloro che hanno a cuore il Centro del nostro paese, perché vi abitano, perché vi ha sede la propria attività oppure perché desiderano fruirne in modo gradevole e funzionale».
Lanci un appello agli elettori.
«Invito tutti i Vedanesi, che hanno potuto considerare tutte le proposte programmatiche, a recarsi alle urne avendo presente: la qualità di vita in termini di servizi, sviluppo urbanistico, vivibilità del paese, tessuto associativo di cui dispone Vedano; le cose fatte da questa Amministrazione presentate nel Consuntivo di Progetto Popolare che dimostra come abbiamo rispettato gli impegni presi nel 2004; la composizione della lista che unisce esperienza amministrativa e rinnovamento con una consistente presenza di giovani; la proposta programmatica come al solito articolata e pensata per rispondere al bisogno di sviluppo di Vedano; che cosa è veramente bene per Vedano senza lasciarsi ingannare dagli slogan, dal gusto di cambiare tanto per cambiare e dai simboli dietro ai quali c'è una debole proposta programmatica».
Manuel Sgarella
Giovedi 4 Giugno 2009 |