La Lega ha spiazzato tutti con la scelta di candidare a sindaco Sandy Cane, viggiutese doc di colore, la cui storia ha naturalmente attratto l'attenzione di tutti. La Cane è sostenuta non solo dal Carroccio, ma dall'intero centrodestra. Alle scorse elezioni la Lega aveva registrato un magro bottino, rispetto alle percentuali a due cifre che caratterizzano i risultati in molti comuni del nord della provincia.

A sfidare la candidata leghista, tre liste civiche di intonazioni diverse. Progetto Globale per Viggiù e Baraggia candida Paolo Canzani, 54 anni, designer e progettista: la lista mette al centro la qualità di vita e ambientale, attraverso il recupero delle vie pedonali e nuova illuminazione, e il rilancio del turismo di qualità. La lista "Vivo il paese" candida sindaco Mauro Filipetto: alla precedente tornata elettorale Filipetto si presentava con "Vicus julii", ma la sua lista è stata completamente rinnovata. L'ex vicesindaco Gabriella Antonetti, uscita dalla maggioranza qualche mese fa, è invece la candidata della lista "Nuova Viggiù".