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Casorate Sempione - Il centrodestra si divide tra due liste concorrenti, senza la presenza del simbolo del PdL, il cui uso è stato negato ad entrambe le componenti
Il centrosinistra unito cerca la riconferma
Dopo cinque anni, a Casorate si rivive una situazione simile a quella del 2005: centrosinistra unito contro un centrodestra diviso in più liste. Con una differenza non da poco: se cinque anni fa le liste alternative al centrosinistra erano ben quattro, oggi sono solo due le compagini legate al centrodestra. Da un lato “Insieme per Casorate” che candida Gerardo Bardelli e annovera tra le sue file una parte degli iscritti del PdL, in particolare ex Forza Italia, tra cui anche Alberto Malvestito e Flavio Baila, che furono entrambi avversari della Quadrio nel 2005. Dall’altra parte c'è la lista “Centro destra per Casorate”, che riunisce Lega Nord, Udc e “Casorate nel cuore” e che gode dell’appoggio della parte del PdL legata alla coordinatrice Lisa Dettoni: l’accordo sottoscritto venerdì 19 e avallato dalle segreterie provinciali di Lega e UDC, prevede la candidatura del giovane leghista Andrea Tomasini. I veti incrociati tra le due componenti hanno comunque impedito la presentazione di una lista che comprendesse anche il simbolo e il nome del PdL. E non è finita: è infatti ancora in forse la corsa di un’ulteriore lista civica, che si sta ancora raccogliendo in queste ore. Sul fronte del centrosinistra, invece, il quadro si è già chiarito da tempo: Giuseppina Quadrio e la sua squadra, amministratori uscenti, godono ancora dell’appoggio di tutte le forze del centrosinistra. La ricandidatura della Quadrio era infatti stata ufficializzata già nel mese di gennaio, con la lista "Centrosinistra Unito per Casorate".
Roberto Morandi
Domenica 21 Febbraio 2010 |