Saronno - Il candidato sindaco del centrodestra lancia un appello ai propri elettori
Marzorati: "Ecco perchè corriamo da soli"

E’ inutile provocarmi, non cadrò nella trappola dell’incoerenza.

La scelta della coalizione che ha voluto sostenere la mia candidatura è stata chiara e netta fin dall’inizio di questa avventura. La parola d’ordine è stata “dimostrare alla gente che può esistere un nuovo modo di fare politica”. E dimostrarlo con i fatti.
A partire dal comportamento in campagna elettorale.
Forse qualcuno avrà potuto stupirsi nel verificare che un candidato sindaco non rispondeva agli innumerevoli attacchi sferrati dai suoi avversari. Ma non ho mai voluto, per principio, cadere nelle provocazioni o cedere alla voglia di rispondere agli insulti personali e pubblici che ho ricevuto. Ne sono rammaricato e anche rattristato, ma sono sicuro che questa sia stata la scelta corretta. Non è screditando il tuo avversario che si arriva lontano. La gente è stanca di tutte quelle scene da pollaio che ogni giorno vediamo in politica, è stanca di sentirsi sviare dalle questioni importanti che la riguardano.
Alcuni miei avversari, invece, hanno fatto scelte diverse. C’è chi ha voluto attaccare personalmente l’avversario e chi ha impostato la sua campagna elettorale sulla confusione, evitando un confronto serio sui contenuti del programma.
Io ho fatto una scelta: la politica si deve “vedere” dai comportamenti dei suoi esponenti. E continuerò su questa strada. Anche per questo corro da solo al ballottaggio, cosa che ho affermato alla stampa già mesi fa, magari rischiando anche di perdere, ma con la convinzione che la coerenza e la correttezza dei comportamenti non abbia prezzo.
Chi riuscirà a non farsi sviare dal polverone sollevato dai miei avversari, utilizzando con pervicace e ingiustificata malizia parole contro me e la coalizione che mi sostiene, vedrà che il mio impegno è davvero reale.
Per cui dico ufficialmente anche al mio amico Porro: non continuare su questa strada, non faccio a pugni con te, nemmeno se mi rubi gli slogan o se accomuni, ben sapendo che sei nel falso, il mio operato a quello di altri.

Credo di poter essere definito uomo di principi e di impegno. Ho pensato e scritto il mio programma con il cuore alla mia Saronno, dopo un attento ascolto delle persone. Già la mia professione di medico mi fa vivere in mezzo alla gente tutti i giorni, ma l’impegno della candidatura alla carica di Sindaco della mia città ha moltiplicato le occasioni di incontro personale.
Ho fatto della cura della persona la mia filosofia di vita e di professione. Il rispetto per l’altro e l’impegno al miglioramento della sua qualità di vita sono ciò che ha caratterizzato la mia esperienza di medico e di uomo. E questo mi ha portato ad assumere di fronte alla mia città importanti impegni in merito alla famiglia, ai giovani, agli anziani.
Ci ho messo davvero il cuore. E con me ci credono le persone che più mi sono state vicine in questa campagna elettorale, persone che la città conosce e stima, che non hanno bisogno di farsi notare con scene di protagonismo da isola dei famosi, perché hanno dalla loro la forza della competenza e della credibilità.

Mi piacerebbe che il prossimo 11 e 12 aprile, in occasione del voto di ballottaggio, emerga la voglia dei Saronnesi di essere trattati in maniera davvero diversa, in maniera decisamente più educata e attenta alla loro dignità.

Io continuo sulla mia strada, insieme a chi crede come me alla esigenza della correttezza personale, sia nella vita di tutti i giorni come in politica.
Se così non fosse, se i Saronnesi dovessero esprimere con il loro voto il desiderio di rimanere ancorati per i prossimi cinque anni al vecchio modo di fare politica e di consegnarsi a una coalizione di sinistra tutt’altro che unita, che coinvolge tutte le forze del centro sinistra ma anche quelle dell’ala estrema di sinistra e di Di Pietro (quello che succede a livello nazionale a tal proposito è sotto gli occhi di tutti), io comunque non abbandonerò i miei principi e porterò il mio modo di essere e di fare politica in consiglio Comunale in una sana, costruttiva ed educata opposizione, accettando con serenità il verdetto dei miei concittadini, forse con il rammarico di non essere riuscito a far comprendere per intero il messaggio di novità in cui io fermamente credo.

Michele Marzorati, Candidato Sindaco PDL, LEGA NORD, UDC, SARONNO SICURA, DIAMO PIU’ FORZA ALL’ITALIA
Sabato 3 Aprile 2010