Saronno - Il coordinatori del Pdl: “Siamo dispiaciuti”. L’ex candidato del 2009, Annalisa Renoldi: “Paura di una nuova sconfitta elettorale?”
Bagarre nel centrodestra dopo il mancato appoggio di Unione Italiana

Bagarre nel centrodestra saronnese. La dichiarazione di Unione Italiana, movimento che al primo turno elettorale ha raccolto l’8,5% dei voti, di lasciare liberi i propri elettori al secondo turno ha provocato la reazione del Popolo delle libertà: «Prendiamo atto del comunicato di Unione Italiana relativo alla libertà di voto dei propri sostenitori – spiegano i coordinatori cittadini del partito, Ciro Sconamiglio e Enzo Volontè -. Ci auguriamo che l’elettorato saronnese sappia decidere nel modo migliore, per il bene della città, in modo assolutamente scevro da condizionamenti dovuti ad una campagna elettorale spesso avariata da toni polemici e maliziosi. Nel momento in cui è necessario chiamare al voto tutte le forze del centro destra al fine di poter sostenere con successo il confronto del ballottaggio, siamo dispiaciuti che Unione Italiana abbia deciso di non assumere una posizione di decisa convergenza con le altre forze del centro destra presenti in città».

Dichiarazioni che non piaciuti a Unione Italiana. L’ex candidato sindaco del 2009 (allora sostenuto dal Pdl), Annalisa Renoldi attacca proprio il suo vecchio partito: «Ci hanno insultato e deriso per mesi dicendo che non avremmo portato via voti, ma il risultato è sotto gli occhi di tutti – spiega la Renoldi -. È uscito è un inserto di un loro giornale settimanale che trasudava livore nei confronti di Unione Italiana. Il candidato sindaco Marzorati non ha perso occasione per dichiarare che voleva andare da soli, senza apparentamenti da parte nostra. Se a questo punto i due coordinatori del Pdl dicono che sono dispiaciuti i casi sono due: o i coordinatori e il candidato sindaco si muovono in maniera diversa, o è il nuovo tentativo di pararsi le spalle in vista di una nuova sconfitta elettorale».  
M.S.
Giovedi 8 Aprile 2010