Saronno - Le cinque liste della coalizione che sostiene Luciano Porro rispondono alle accuse del centrodestra sul piano regolatore generale approvato in passato
Centrosinistra: “Ci battiamo contro la speculazione edilizia”

La coalizione di centrosinistra, ed ora anche la Lista civica Tua@Saronno, che sostengono al ballottaggio del prossimo 11/12 aprile 2010 il candidato sindaco Luciano Porro nel ringraziare i saronnesi per la fiducia che hanno voluto esprimere al loro candidato, con la pacatezza che ne ha contraddistinto la campagna elettorale, desidera ribadire che le affermazioni del candidato di centrodestra riguardanti il PRG e presunte responsabilità di Luciano Porro in compromessi del passato, sono senza fondamento.

Il PRG furbescamente citato dal candidato di centrodestra risale alla fine degli anni Settanta. Nulla ha a che fare con le scelte di Luciano Porro che per motivi anagrafici non era neppure coinvolto nella politica del tempo. Al contrario il PRG varato nel 1994 dal centrosinistra, Sindaco Tettamanzi, prendendo atto della "raggiunta saturazione del territorio comunale" affidava "i fabbisogni pregressi e futuri della città a limitate previsioni di completamento ed alle più consistenti potenzialità di riuso delle aree dismesse". Con lo stesso PRG alle aree libere veniva riconosciuta una rilevanza ambientale disponendone la "salvaguardia da futuri sviluppi edificatori". Fu così che nacque il Parco locale di interesse sovracomunale, meglio conosciuto come Parco Lura che consente, oggi, ai cittadini saronnesi di fruire di uno spazio per il tempo libero e per lo sport, un tempo sconosciuti. Inoltre, il PRG redatto dal centrosinistra individuò delle aree di espansione residenziale andando a recuperare i Piani di Lottizzazione, già presenti nel vecchio PRG, mai attuati dai proprietari, destinati ad edilizia convenzionata.

Fu una scelta sacrosanta che consentì la realizzazione di 330 alloggi destinati ai giovani e alle famiglie di Saronno che altrimenti, per mancanza di alloggi economici in città, sarebbero state costrette ad emigrare in altre località. Questo dicono gli atti amministrativi che Luciano Porro ha condiviso. L'opposizione di centrosinistra e Luciano Porro hanno al contrario, negli ultimi dieci anni, contrastato il "piano di inquadramento" del centrodestra, che ha reso edificabili aree che con il PRG del 1994 non lo erano, che ha regalato alle immobiliari private 50 mila metri quadri di terreni che erano riservati all’edilizia economica e popolare.

La verità è che quando nell'ottobre del 2006 si verificò una delle prime crisi interne alla maggioranza di centrodestra con le dimissioni dell'assessore alla programmazione del territorio, ebbe inizio la feroce lotta interna che ha portato all'attuale frazionamento del centrodestra. Le informazioni scorrette che il candidato di centrodestra cerca di trasmettere, non sono sufficienti a rimuovere questa verità che riguarda solo gli interessi speculativi di alcuni esponenti del centrodestra presenti in consiglio comunale. Oggi, Saronno ha la possibilità di segnare un passaggio, una svolta. Luciano Porro e le forze che lo sostengono non chiedono un voto contro, ma un voto a favore di una città che sappia rappresentare gli interessi di tutti i suoi cittadini in modo giusto ed equo. Perché Saronno ritorni ad essere una comunità è necessario che la verità prevalga sulle bugie.

Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Italia Dei Valori, Sinistra Saronnese , Tua@Saronno
Venerdi 9 Aprile 2010