Saronno - Cinque i candidati presenti con 12 liste. Centrosinistra unito contro un centrodestra spaccato su pił fronti. Situazione dalle molte incertezze
Ballottaggio (quasi) sicuro, ma tra chi?

Saranno cinque i candidati che si contenderanno la poltrona di primo cittadino, con ben 12 liste. Sabato alle 12 è scaduta la presentazione dei candidati e in città c’è stata qualche trepidazione per la possibile presentazione di un sesto candidato della lista dei Pensionati, ma non è stato raggiunto il numero di firme necessario e la lista, con il suo candidato, è stata invalidata.

Ma andiamo con ordine: l’ex sindaco Luciano Porro, che aveva vinto le passate elezioni di giugno, ma che è stato costretto a rimettere il mandato dalla dimissione in massa dei consiglieri comunali dopo soli 15 giorni dall’elezione, si ripresenta sostenuto da quattro liste di centrosinistra: Partito Democratico, Italia dei Valori, Sinistra Saronnese e Partito Socialista Italiano.

Il centrodestra risulta invece spaccato su più fronti. Con i simboli ufficiali di Popolo delle Libertà, Lega Nord, Unione di Centro si presenta Michele Marzorati, sostenuto anche dalle liste civiche Saronno Si-Cura di Vito Tramacere e Diamo più forza all’Italia di Michele Castelli. Avversario temibile all’interno del centrodestra risulta essere la lista Unione Italiana, fondata dagli scontenti del Pdl e guidata da Gianfranco Librandi. La lista sostiene l’ex sindaco Pierluigi Gilli che per dieci anni, dal 1999 al 2009, ha guidato la città sostenuto proprio dal Pdl. Nella lista che lo sostiene molti amministratori prima nel pdl, come Annalisa Renoldi, ex candidato sindaco di Pdl e Lega nelle elezioni dello scorso anno. Situazione che può sicuramente generare una certa confusione negli elettori.
Altro fronte su cui risulta spaccato il centrodestra è la Lega Nord, con la presenza del candidato Sergio Giannoni, che si presenta sostenuto dalla Lega Padana. Lui stesso, tra i fondatori del partito a Saronno, aveva dichiarato durante la sua presentazione di essere scontento della gestione del partito del Carroccio. Una presentazione, quindi, in aperto contrasto.

Vero out-sider delle elezioni, come lo scorso anno, è il candidato sindaco Anglo Proserpio con la lista civica Tu@Saronno. Proserpio al ballottaggio del del 2009 aveva poi appoggiato Luciano Porro, quest’anno ha scelto di mantenere la propria linea indipendente. Una corsa elettorale, quella di Saronno, che non potrà non destare sorprese. Soprattutto per la presenza piuttosto frazionata del centrodestra.

Difficile pensare che qualcuno possa vincere al primo turno. Il ballottaggio è praticamente scontato, ma tra chi?

M.S.
Lunedi 1 Marzo 2010