Saronno\ - Affondo della Lega Nord contro l’ex sindaco oggi candidato per Unione Italiana: “Da un partito all’altro per mantenere la poltrona”
“Con Gilli dieci anni di scempio edilizio”

«Chi ha guidato la città per dieci anni non può sostenere la propria innocenza ed estraneità rispetto allo scempio edilizio, e non solo, sotto i nostri occhi». La Lega Nord cittadina attacca l’ex sindaco Gilli che oggi si candida a essere il nuovo primo cittadino con il neonato gruppo Unione Italiana, mentre il Carroccio sostiene Michele Marzorati, uomo del Pdl, insieme all’Udc: «E non può nemmeno accusare la Lega Nord di essere il nuovo cementificatore: ci vuole condannare ancora prima di amministrare la città! Questo è assurdo, caro avvocato. Saranno poi i cittadini, e non certo Gilli, a poterci giudicare ed eventualmente bocciare sonoramente. Non abbiamo la bacchetta magica, anche se ce l'abbiamo duro -ironizza Raffaele Fagioli, ex segretario cittadino della Lega - e quindi ci impegneremo per controllare i costruttori e indirizzarli verso il riutilizzo consapevole delle aree dismesse, il recupero degli edifici fatiscenti a tutela e salvaguardia del poco verde rimasto.»

 
«La Lega Nord saronnese, sempre all'opposizione dal suo avvento sulla scena politica locale, ribadisce la totale estraneità per quanto realizzato dalle amministrazioni precedenti – prosegue Fagioli -. Dall'opposizione mai abbiamo potuto indirizzare, secondo la nostra visione politica, le scelte dei sindaci. Ci abbiamo provato in tutti i modi, ma i sindaci democristiani e catto-comunisti che hanno governato Saronno si sono sempre dimostrati sordi a qualunque nostra proposta: dalla più semplice e ragionevole alla più innovativa e provocatoria. La risposta è sempre stata “no”».
 
«Gilli ha continuato a saltare da un partito all'altro più volte pur di conservare la prebenda e la comoda poltrona - aggiunge Angelo Veronesi, responsabile Enti Locali Padani ed ex segretario di sezione -. Gilli non ha mai voluto discutere di alcun programma comune e non ha mai voluto venire al tavolo con noi».
«Noi tutti – conclude - siamo stati capaci di superare le divergenze personali e presentare un programma comune per il bene della città. L'UI invece ha iniziato ad attaccare prima i vertici della Lega Nord e poi la sezione locale. Tutto perché Gilli sa benissimo che la Lega Nord vuole che gli oneri di urbanizzazione vengano incassati dal Comune prima della posa del primo mattone. Noi vogliamo che si facciano i Parchi e le altre strutture di interesse pubblico come scuole e impianti sportivi, prima di concedere agli amici di Gilli di costruire».
Giovedi 11 Marzo 2010